Tenera è la notte di Francis Scott Fitzgerald edito da Bompiani
Alta reperibilità

Tenera è la notte

Editore:

Bompiani

A cura di:
M. Fortunato
Data di Pubblicazione:
11 Gennaio 2023
EAN:

9788830105577

ISBN:

8830105570

Pagine:
292
Formato:
brossura
Disponibile anche in E-Book
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Trama Tenera è la notte

Anni venti del Novecento, Costa Azzurra, Francia. I ricchi americani, gli artisti e gli scrittori della "generazione perduta" sciamano in Riviera con in mano un cocktail martini e in tasca le proprie ambizioni. Tra loro ecco lo psichiatra Dick Diver, pieno di fascino e talento ma squattrinato, e sua moglie Nicole Warren, bella, milionaria, fragile come una farfalla. Alla coppia e alla piccola corte che la idolatra si aggiunge una giovanissima stella di Hollywood, Rosemary Hoyt, fresca reincarnazione dell'eterno mito americano di chi si è fatto da sé. Naturalmente il triangolo darà luogo a una ribollente scia di scoperte, turbamenti e tensioni - e le scoperte più dolorose e inaspettate riguarderanno più il passato che non il futuro di ogni personaggio. Pubblicato nel 1934, Tenera è la notte rende omaggio nel titolo alla famosa ode all'usignolo di John Keats e occupa da sempre un posto speciale nell'opera di Fitzgerald: perché è il suo romanzo più ambizioso e insieme quello più ispirato, e perché rappresenta l'addio irrevocabile e straziante a quel sogno che l'autore e noi tutti inseguiamo inutilmente nel corso delle nostre vite - la giovinezza. E tuttavia, in questa storia di illusioni tradite e cadute rovinose, di amori sognati e matrimoni al veleno, in questa favola tragica, scritta in una lingua iridescente come un diamante da mille carati, ritroviamo anche il ritratto di un'epoca - la cosiddetta età del jazz - che nasconde una perturbante rassomiglianza con i giorni che ci siamo appena lasciati alle spalle.

Recensioni degli utenti

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3 di 5 su 12 recensioni

Una delusioneDi T. Emanuela-26 Marzo 2018

Che delusione! Ho fatto fatica ad arrivare alla fine e l'avrei sicuramente mollato se non mi fossi intestardita del fatto che il bello forse doveva ancora arrivare. Ma niente. Noioso. Lento. Stancante. E stanco. Ho avuto la sensazione che fosse così ricercato da perdere la sua 'spontaneità'. L'idea era anche carina ma con il resto non mi ci sono proprio trovata.

Fitzgerald si scaglia contro i ricchi oziosiDi r. paolo-10 Giugno 2015

Il libro narra le vicende di una giovanissima attrice, prototipo della ragazzina modello americana, che sulla spiaggia di Antibes incontra un gruppo di ricconi sfaccendati e spensierati, fra i quali Nick Dyver, uno psichiatra di cui si innamora, e la sua bellissima moglie Nicole, una miliardaria malata di nervi. Pur conducendo una vita libera e piacevole i due nascondono, sotto le apparenze, drammi paurosi. Nicole rappresenta le penose ambiguità dell'esistenza, mentre Nick consuma ogni sua energia per guarire la moglie e alla fine si scopre esausto, svuotato come se un'onda avesse spazzato via insieme agli entusiasmi del boom americano anche il suo slancio vitale.

Un atto d'accusa verso un'epoca frivolaDi r. paolo-9 Giugno 2015

Fitzgerald si dedica alla stesura di questo romanzo negli anni più difficili e drammatici della sua vita, e l'idea centrale del romanzo stenta a lungo a precisarci. Solo sette anni più tardi il libro prese la forma che oggi conosciamo, attingendo ancora una volta all'esperienza dell'autore: la tragica vacanza sulla Costa Azzurra, la malattia della moglie Zelda, la via crucis nelle cliniche psichiatriche, la lotta contro l'alcool e la disillusione. Il libro, quando uscì, non ebbe successo: ben pochi capirono che il romanzo non era una celebrazione del mondo raffinato e ozioso dei ricchi ma un atto d'accusa verso quell'epoca.

Che delusione !Di m. giancarlo-5 Gennaio 2013

Tanto mi e' piaciuto " Il grande Gatsby" quanto ho arrancato per finire questo libro. Mi era stato suggerito da un'amica americana che lo garantiva come un autentico capolavoro, sicuramente aveva le sue ragioni a stabilire ciò, quindi devo dedurre che la traduzione in italiano non gli ha reso il dovuto. Ho fatto fatica a finirlo e l'ho subito trovato scialbo in tutto. Ho notato che anche altre recensioni hanno avuto le stesse mie impressioni sulla traduzione.

Tenera è la notteDi V. Maria-9 Febbraio 2012

I benestanti americani in vacanza, sedotti dai soldi, dai piaceri evanescenti, dal lusso sfrenato. Un libro che nonostante gli anni risulta più attuale che mai. La perdita dei valori, la difficoltà di essere "se stessi" nei sentimenti, la vita che scivola in fretta e scappa dalle mani, la malattia della mente, gli abusi. Come sfondo tante località, dalla Costa Azzurra, alla Svizzera, a Roma. Una caduta reale e palpabile. Un libro da leggere.

Tenera è la notteDi V. FILIPPO-3 Settembre 2011

Sfolgorante lavoro del Nostro, che assieme all'altro grande romanzo Il Grande Gatsby ha firmato dei veri capolavori della letteratura del novecento. Cronaca del lento e inesorabile di una generazione sedotta dal lusso e dal denaro, mentre sempre più vengono anestetizzati i sentimenti più veri e preziosi.