Tempesta

Qualcosa spazzerà via tutto: vite umane, speranze e amori. "Tempesta" di Arif Anwar è il racconto di tante vite prima dell’avvento, realmente accaduto, del ciclone Bhola, che nel 1970 causò la morte di mezzo milione di persone in una notte. Cinque vite si intrecciano raccontando la storia del Bangladesh e la guerra di liberazione del Pakistan. Una donna osserva il mare in un villaggio di pescatore e capisce che qualcosa di strano sta per accadere, qualcosa che è già accaduto in passato, ma non sa che la tempesta che sta per arrivare è molto molto peggio della precedente e che la sua vita, e quella di tutte le persone che gli stanno attorno, sta per essere travolta. Shahryar è invece un ricercatore universitario ed è diventato da poco papà della piccola Anna. Proprio quando la vita sembra mostrargli il suo volto migliore, il visto gli scade e Sharyar deve abbandonare il suo Paese. Prima di partire però vuole raccontare tutto ad Anna di un Paese che ha amato profondamente e che sarà sempre parte di lui perché il Bangladesh è il luogo dove è nato e cresciuto. La sua storia inizia proprio da un piccolo villaggio nel Golfo del Bengala, dove un povero pescatore e la moglie indù si stanno preparando ad affrontare una paurosa tempesta. Tante vite si intrecciano in un racconto corale che è affresco di un Paese dai mille contrasti e "Tempesta" di Arif Anwar ci mostra come le differenze e le diverse provenienze non cambino la sostanza delle cose: il cuore delle persone si muove nello stesso identico modo.