Tecnologia per il web learning. Realtà e scenari
- Editore:
Firenze University Press
- Data di Pubblicazione:
- 15 febbraio 2008
- EAN:
9788884536938
- ISBN:
8884536936
- Pagine:
- 252
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- Educazione aperta, educazione a distanza, educazione a domicilio
Libro Tecnologia per il web learning. Realtà e scenari
Descrizione libro
Il volume consente un percorso all'interno delle innovazioni metodologiche e tecnologiche della formazione basata su Internet, mettendo l'accento sul carattere collaborativo delle esperienze di apprendimento e sull'interattività dei laboratori virtuali. Da una parte quindi si sottolinea la caratteristica della rete di rendere disponibili modalità educative centrate sul processo sociale, all'interno del quale è possibile apprendere in maniera attiva, piuttosto che sulla centralità dei contenuti da 'trasferire' passivamente ai discenti. Dall'altra viene mostrato come nei laboratori virtuali sia possibile sviluppare la propria comprensione dei fenomeni oggetto di apprendimento come risultato dell'interazione con quegli stessi fenomeni riprodotti nel computer, agendo su di essi e osservando le conseguenze delle proprie azioni. Viene quindi evidenziato come proprio questo tipo di modello di apprendimento possa aiutare a superare il gap tecnologico tra paesi e gruppi sociali (digital divide) e a rendere l'apprendimento maggiormente accessibile anche a studenti disabili. Il volume consente un percorso all'interno delle innovazioni metodologiche e tecnologiche della formazione basata su Internet, mettendo l'accento sul carattere collaborativo delle esperienze di apprendimento e sull'interattività dei laboratori virtuali. Da una parte quindi si sottolinea la caratteristica della rete di rendere disponibili modalità educative centrate sul processo sociale, all'interno del quale è possibile apprendere in maniera attiva, piuttosto che sulla centralità dei contenuti da 'trasferire' passivamente ai discenti. Dall'altra viene mostrato come nei laboratori virtuali sia possibile sviluppare la propria comprensione dei fenomeni oggetto di apprendimento come risultato dell'interazione con quegli stessi fenomeni riprodotti nel computer, agendo su di essi e osservando le conseguenze delle proprie azioni. Viene quindi evidenziato come proprio questo tipo di modello di apprendimento possa aiutare a superare il gap tecnologico tra paesi e gruppi sociali (digital divide) e a rendere l'apprendimento maggiormente accessibile anche a studenti disabili.