Teatro: Stadelmann-Le voci-Essere già stati-La mostra-Lei dunque capirà
- Editore:
Garzanti
- Collana:
- Garzanti Novecento
- Edizione:
- 2
- Data di Pubblicazione:
- 28 ottobre 2010
- EAN:
9788811697145
- ISBN:
881169714X
- Pagine:
- 250
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- ANTOLOGIE (ESCLUSE LE ANTOLOGIE DI POESIE)
Descrizione Teatro: Stadelmann-Le voci-Essere già stati-La mostra-Lei dunque capirà
A partire dal 1988, quando pubblica "Stadelmann", la scrittura per la scena prende un posto sempre più importante nell'opera di Claudio Magris. Anche perché i suoi testi teatrali - a volte in forme chiuse come il monologo, a volte in forme più aperte e corali - accolgono spesso quella "scrittura notturna" che Ernesto Sabato contrappone alla "scrittura diurna", razionale e consapevole. La drammaturgia di Magris fa dunque emergere verità più profonde, quelle che magari non si sa neppure di possedere e che anzi, a volte, addirittura "tradiscono" perché contraddicono quello in cui si crede. Non a caso, come annota nella sua prelazione Guido Davico Bonino, queste pièces rientrano in una Drammaturgia del Disagio, variamente esplorata.
Recensioni degli utenti
Lei dunque capirà-14 luglio 2011
Vi è racchiuso tutto l'epos testrale del triestino Carlo Magris. Illustrissimo esimio Claudio, che hai per ventura ed elezione Trieste quale dimora e magione, che ben lungi dalle stantie acquee e leteiche delle lettere italiche stai, beh tu sia benedetto. Orfeo narrato da una straziante eppur così riconoscibile e umanissima Euridice, un mito o forse un Mito trasvalutato e deflagrato dal suo interno poietico per essere offerto ai lettori digiuni d'oggi, il tutto con una concisione una icasticità ed un piglio da grande narratore. Un aedo contemporaneo.