Il tassista di Maradona
- Editore:
Rizzoli
- Collana:
- Scala italiani
- Data di Pubblicazione:
- 19 maggio 2016
- EAN:
9788817078696
- ISBN:
8817078697
- Pagine:
- 184
- Formato:
- rilegato
Trama Il tassista di Maradona
San Salvador è una città grande come una balena, dentro la sua pancia c'è un taxi in moto perpetuo e dentro quel taxi un uomo con la voce bassa e i ricci ormai grigi. Nella sua vita precedente quel tassista regalava sogni su un campo da calcio. Ma chi è stato davvero Jorge Gonzalez, per tutti i suoi tifosi semplicemente "El Mago"? Uno dei più forti calciatori degli anni Ottanta, il miglior marcatore nella storia della Nazionale di El Salvador, un genio dimenticato da molti ma amato da sua maestà Diego Armando Maradona? Un fuoriclasse che gettò al vento la possibilità di essere ingaggiato dal Barcellona facendosi trovare a letto in dolce compagnia durante un'evacuazione antincendio, che alla maglia numero 10 preferì sempre la 11 e ai ricchi club di mezza Europa il modesto Cadiz, tanto "la paga era decente e ci potevo comprare un numero sufficiente di fritture di calamari"? Oppure è stato solo un cialtrone, un impunito, un dongiovanni dedito alla notte e al flamenco, un ingenuo e un vecchio saggio, uno a cui piaceva usare la testa per pensare più che per colpire la palla. Forse è stato tutte queste cose insieme, Jorge, e oggi, lungo le strade di San Salvador, è un mago senza più trucchi, un tassista all'ultima corsa, destinata a essere indimenticabile come le sue giocate in campo. Ripercorrendo la parabola sportiva e umana di Gonzalez e mescolando sogno e realtà, fantasia e storia, mito e cronaca. Marco Marsullo racconta una storia che i più potranno dire che è verità, ma che sembra un sogno. Il tassista di Maradona è il romanzo di piccole e grandi vite a confronto, di un mondo, come quello del calcio sudamericano, che è soprattutto un fenomeno di massa, una speranza collettiva di un popolo di rivincita, di un momento di ribalta. Per questo sembra strano, agli occhi dei più, Jorge Alberto Gonzalez, il calciatore del Salvador più forte di tutti i tempi, che potrebbe diventare ricchissimo e famoso, ma sceglie un'altra strada. Jorge, detto il Magico, è l'ultimo di otto figli, sa cos'è la povertà, ma sa anche cos'è l'umiltà e per questo quando sbarca in Europa decide di ignorare tutte le proposte miliardarie e di accettare di fare il giocatore nella piccola squadra spagnola di Cadice, dove gli stipendi sono molto più bassi e la visibilità è sicuramente inferiore. Lui però continua ad essere un grande, un uomo dal piede veramente magico e dal talento innato e fortissimo. Proprio per questo Diego Armando Maradona, che in quegli stessi anni sta acquistando una fama internazionale, sostiene che è il Magico il migliore in circolazione. Jorge Alberto Gonzalez rimane però un mito per Cadice, ma nel resto d'Europa è un semisconosciuto: la sua è una scelta che ha fatto coscientemente, per vivere più sereno, più in contatto con il mondo reale. Una volta finita la carriera calcistica, Jorge torna nel Salvador e si mette a fare il tassista e mai immaginerebbe che un giorno, nel suo taxi, entrerà proprio Maradona, l'uomo mito che ha ammirato da lontano. Conoscere i propri miti e scontrarsi con i propri sogni è però spesso pericoloso. In Il tassista di Maradona, Marco Marsullo racconta una favola, dove il calcio è ancora passione pura.