La svolta autobiografica. Infanzia e memoria nell'Ottocento italiano
- Editore:
CISU
- Collana:
- Il mestiere dell'antropologo
- Data di Pubblicazione:
- 20 aprile 2018
- EAN:
9788879756594
- ISBN:
8879756591
- Pagine:
- 240
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Letteratura, storia e critica: narrativa, romanzieri e scrittori di prosa, Storia culturale e sociale
La svolta autobiografica. Infanzia e memoria nell'Ottocento italiano di Anna Iuso
Descrizione libro
Fra il Settecento e l'Ottocento cambia il modo di narrarsi. Non più autobiografie intellettuali o professionali alla terza persona, ma lunghe storie alla prima persona, il cui protagonista si racconta partendo dall'infanzia. Questo cambiamento si afferma e si diffonde lungo tutto il secolo: dai grandi autori si passa, man mano, ai borghesi, agli artigiani, agli operai. Cosa c'è dietro questo grande cambiamento? Perché a fine Ottocento anche il più incolto e anonimo degli scriventi si considera degno di fare della propria vita un libro? E perché per raccontarsi si considera sempre più indispensabile partire dall'infanzia e dai suoi sfuggenti ricordi? Questo libro indaga questo grande mutamento culturale. Percorrendo le vite di patrioti, letterati, scalpellini e vetrai mostra in che modo la pratica autobiografica ottocentesca sia il prodotto di una nuova concezione dell'individuo, della laicizzazione della nostra società, dello sviluppo delle scienze della psiche. E di come la più profonda intimità dell'uomo moderno si ripercorra attraverso mappe e piantine: ultime eredi delle arti della memoria, le autobiografie d'infanzia sono delle intime topografie dell'io.