Svegliamoci pure, ma a un'ora decente
- Editore:
Neri Pozza
- Collana:
- Bloom
- Traduttore:
- Bagnoli K.
- Data di Pubblicazione:
- 5 giugno 2014
- EAN:
9788854508071
- ISBN:
8854508071
- Pagine:
- 367
- Formato:
- brossura
Trama Libro Svegliamoci pure, ma a un'ora decente
È il ritratto di una generazione confusa quello fatto ironicamente da Joshua Ferris in Svegliamoci pure ma ad un’ora decente. Con la storia di Paul, trentenne smarrito, ma affermato libero professionista e affermato uomo del nulla, l’autore del best seller E poi siamo arrivati alla fine non solo ci racconta una storia, ma ci racconta un’epoca, quella dei tag, dei like, dei post e dei tweet in cui incontrare e parlare dal vivo con una persona è più difficile di fare il giro del mondo. In una contemporaneità fittizia e virtuale Paul si muove e in fondo vive tranquillo finché un giorno scopre di essere vittima dell’anonimo mondo di social network che da sempre frequenta e in cui vivacchia in modo passivo. Lo studio dentistico di cui è socio e in cui lavora viene infatti trasformato e rovinato nel falso sito internet che qualche hacker o falso amico social ha creato diffondendo giudizi negativi e devianti dello stesso studio. Paul deve capire chi è l’impostore che danneggia il suo lavoro, la sua unica certezza nella vita, e per farlo dovrà cambiare il suo modo di vivere. Osservando il mondo di internet con sguardo diverso e entrando nel cuore delle persone che lo frequentano Paul finalmente guarderà se stesso e gli altri per quello che realmente sono: copie di una realtà che aspetta fuori dalla finestra, ma i social network sono contraddittori e in un certo senso possono rivelare molto dell’animo umano, forse più di una sana e bella chiacchierata. Attraverso maschere, tranelli, trabocchetti, il protagonista di Svegliamoci pure, ma ad un’ora decente penetra in un universo inquietante, ma che osservato dal giusto punto di vista può davvero essere divertente e sorprendente. Ferris, docente di letteratura inglese e filosofia, si rivela ancora una volta acuto e ironico osservatore della realtà e della nostra società, sempre più bizzarra e sempre più incomprensibile.