Superficie
- Editore:
Einaudi
- Collana:
- L'Arcipelago Einaudi
- Data di Pubblicazione:
- 6 aprile 2018
- EAN:
9788806236724
- ISBN:
8806236725
- Pagine:
- 105
- Formato:
- brossura
Trama Superficie
Prendete un luogo comune, smontatelo, rovesciatelo, trovategli amici e parenti, coniugi e amanti, nemici e complici. Denunciateli. Poi accostatelo a una battuta, a un aforisma, a un nonsense: accendete la miccia e aspettate. Ad esplodere, sarà la vostra risata. E un gioco, si, ma è una sarabanda dell'intelletto. Perché è vero: molti discorsi umani sono irresistibilmente comici, sembrano costruiti solo per iniziare e non andare mai a fondo. Sono grandiosi tentativi di semplificazione impastati in un chiacchiericcio che supera ogni pretesa di profondità per diventare, gioiosamente, superficie. E vanno inchiodati a se stessi, accostati ad altri o ad altro, perché nel flusso torrenziale si producano attriti, urti, ribaltamenti di senso. Proprio come avviene nelle reazioni chimiche, vanno messi accanto a un reagente che, consumandosi, li trasformi. Diego De Silva fa ridere perché parla della nostra assurda quotidianità e vederci raccontati così sfacciatamente, come fa l’autore partenopeo, è irresistibile. Con "Superficie", l’autore di "Terapia di coppia per amanti", supera se stesso compiendo un’azione semplicissima, ma che poteva venire in mente solo a De Silva e al suo straordinario modo di vedere il mondo per quello che è. Lo scrittore mette insieme tutti quei luoghi comuni, quelle assurdità che si dicono e che in fondo non significano niente perché non estrapolano la realtà, ma la vedono, appunto, in superficie. Qui sono messe una affianco all’altra e sarà difficile per chi legge non ritrovarsi in almeno una cinquantina di queste frasi che abbiamo sussurrato mentre commentavamo un film, o detto con coscienza al bar mentre prendevamo il cappuccino o urlato a nostro figlio che non vuole proprio capire niente della vita. Non ci rendiamo neppure conto di quanto viaggiamo nella superficie delle cose e non vogliamo rendercene conto perché così è estremamente più facile sopravvivere, stare al mondo e farsi volere bene dal prossimo. Allora chi non sarebbe andato a letto con la prof del liceo e chi non ha letto l’ultimo libro di Gramellini e l’ha trovato bellissimo? E poi una famiglia non può permettersi di pagare trenta euro per un ombrellone e due sdraio. Che Paese. Vasco Rossi poi sarà pure vecchio, ma solo lui li riempie gli stadi. Con queste ovvietà e altre amenità, in "Superficie", Diego De Silva si diverte e ci diverte.