Le streghe della notte. La storia non detta delle eroiche ragazze-pilota dell'Unione Sovietica nella grande guerra patriottica

Stroncare l'oblìo aiuta la verità a diventare storia vera. Progetto interessante e ben strutturato. L'autore ha rappresentato senza fronzoli e sovrastrutture, vite dimenticate che hanno fatto la differenza nel momento opportuno.

El 1941 Marina Raskova, aviatrice sovietica, protagonista di un volo record nel 1938 con il bimotore Rodiira, persuase Stalin a creare tic rea giumenti aeronautici con personale femminile, uno di caccia, uno di bombarclieri e uno eli aerei leggeri Po-2 usati come incursori notturni. Nessunaltra nazione ebbe reparti di volo femminili, ma le ragazze volanti" sovietiche svolsero più di 30. 000 missioni belliche e tra di loro si contano almeno trenta "Eroine dellUnione Sovietica" e clue assi della caccia, Lydia Litvyak e Katya Budanova. Le ragazze del 46 Reggimento della Guarda da Bombardamento Notturno divennero celebri anche tra i tedeschi, come "le streghe della notte". Questo libro racconta, per la prima volta in Italia, la storia straordinaria delle pilote sovietiche, rivelando il durissimo addestramento cui erano sottoposte, le terribili condizioni in cui vivevano e il trattamento che il sistema militare sovie- tico riservava loro e descrive le loro pericolose missioni contro la Luftwaffe. II libro si articola in tre parti, una storia dei reggimenti femminili, una serie dì biografie e infine una sezione fotografica, per un totale di 176 pagine illustratissime. Lautore si è basato su fonti di prima mano, incontrando nellattuale Russia molte veterane di questa epopea, che ogni anno si riuniscono, in numero sempre minore, ogni 2 maggio, e presenta quindi una serie di memorie personali e una ricchissima collezione di foto assolutamente inedite. Una storia nuova, un libro fresco, avvincente, molto ben scritto e molto ben illustrato. (Testi Ocr)