Descrizione Strage
2 agosto 1980, ore 10.25. In una sala d'aspetto della stazione di Bologna esplode una bomba nascosta in una valigia abbandonata. Muoiono ottantacinque persone e ne restano ferite oltre duecento. Loriano Macchiavelli ci racconta, ricorrendo all'immaginario del genere noir, l'intera parabola che provocò quell'atto terroristico, con tutti gli aspetti inquietanti collegati al ruolo avuto, forse, dai servizi segreti italiani e stranieri, dalla politica, dalla massoneria, dalla criminalità organizzata. Un racconto di fantasia agganciato alla realtà, presentato in modo crudo, immediato, spietato, con personaggi avvincenti, ipotesi al confine della fantascienza, dolorosa e inconciliabile verità umana. Un'opportunità preziosa per rileggere una delle pagine più nefaste della nostra storia.
Recensioni degli utenti
UNA DELLE POSSIBILI VERITÀ-16 maggio 2011
Non conoscevo Loriano Macchiavelli ed è stato, complessivamente, una piacevole sorpresa. Autore minore, ma non per questo poco interessante. Per quel che riguarda la prosa, il libro è piacevole da leggere; le pagine scorrono con fluidità, anche quando la trama diventa complicata da seguire. Nel merito, però, pur essendo lodevole il tentativo di costruire una delle tante verità sulla strage di Bologna, la fantasia di Macchiavelli sembra aver superato abbondantemente la realtà.
Perchè non 5?-3 settembre 2010
Dovendo dare un voto al libro, d'istinto ho pensato e segnato 4. E' un libro molto piacevole, scritto in modo stringato e lucido, tanto che non è difficile seguire una trama certamente complessa e intricata. Anche i personaggi emergono vivi, talvolta anche riconoscibili, dal testo. I personaggi femminili sono tratteggiati con grande sensibilità e conoscenza della non facile psiche femminile. Dunque, perchè 4 e non 5? Perchè manca quel "quid" fatto di attesa, tensione e drammaticità che ti fa correre a casa per continuare a leggere e ti fa tirar mattina per finirlo. Comunque 4 su 5 non è niente male, no?
imperdibile-23 agosto 2010
Geniale racconto della tragedia della bomba nella stazione di Bologna nel 1980. Una grande lezione di storia, politica e un grande romanzo che si legge come un thriller tutto di un fiato. Unico lo stile narrativo: personaggi avvincenti, intreccio serrato, ipotesi stupefacenti al confine della fantascienza, dolorosa e inconciliabile verità umana. Imperdibile