La strada della violenza
- Editore:
Mondadori
- Collana:
- Colorado noir
- Data di Pubblicazione:
- Novembre 2006
- EAN:
9788804561637
- ISBN:
8804561637
- Pagine:
- 369
Trama La strada della violenza
Reggio Emilia è una città ordinata, tranquilla, civile. Reggio Emilia è un esempio, un modello. Reggio Emilia nasconde i suoi segreti: appalti truccati, speculazioni, droga, riciclaggio di denaro, prostituzione, vizio. Reggio Emilia ospita un mostro: due bambine sono state rapite, stuprate e uccise. Due uomini vengono coinvolti nelle indagini: Maurizio Ferri, un agente del SISDE che lavora sotto copertura, e Lorenzo Rollei, un maresciallo della Guardia di Finanza corrotto e devastato come la sua città. Ferri è in bilico, ha paura di non saper più distinguere il bene dal male, ha paura di perdere se stesso. Rollei ha già perso tutto. Due uomini lanciati in una corsa ossessiva alla ricerca della verità, una discesa all'inferno, nell'anima oscura di un intero paese.
Recensioni degli utenti
La strada della violenza-20 Luglio 2011
A mio avviso il miglior thriller all'italiano apparso in questi anni, ha una storia durissima e molto cruda, è privo di qualunque ammiccamento al lettore e scevro di ogni possibile perbenismo, una trama ben intrecciata e con notevoli risvolti sociali, un'escavatrice dell'immondizia umana esaltata da uno stile personale, originale ed efficacissimo. Ed è l'ultima caratteristica a rendere speciale il libro: la prosa di Marcialis è diretta, istantanea, veloce, essenziale senza essere povera durante la narrazione, crea emozioni purissime e le distribuisce come vuole lei. La sua rappresentazione del male è violenta, cinica e spietata, ma non è incorniciata dentro stereotipi precostituiti, aleggia sopra ogni aspetto della vita, senza distinzione tra buoni e cattivi. Il ritmo, a volte sincopato e a volte di puro lirismo descrittivo, che infonde alla narrazione tiene incollati alla storia, la padronanza della penna riesce a offrirci una visione del mondo da diversi punti di vista: due prime persone narranti e una terza, dolcissima e struggente, che guarda con gli occhi di una cagnolina un mondo sporco e corrotto nel quale lei cerca soltanto amore. E' questo il sentimento prevalente nel romanzo, l'amore, l'unica arma in grado si sconfiggere la paura e di trasformare la rabbia in azione, il sentimento purissimo che un genitore può provare nei confronti dei propri figli, la molla che scatenerà il meccanismo del cambiamento dentro il cuore del protagonista. Il tema trattato, quello della pedofilia e dell'abuso sui minori, è molto di attualità, l'autore, evitando ogni tipo di strumentalizzazione, lo riesce a trattare con l'urgenza che necessita impedendo al lettore di voltarsi dall'altra parte, ma evitando descrizioni di inutile voyeurismo al solo fine di stupire, lasciando alla potenza delle sue parole la percezione della prevaricazione e il compito di fare da specchio all'anima nera dell'uomo. L'opera prima di Marcialis è un libro da leggere e non dimenticare.