Storie di Montalbano
- Editore:
Mondadori
- Collana:
- I Meridiani
- A cura di:
- M. Novelli
- Data di Pubblicazione:
- 29 ottobre 2002
- EAN:
9788804504276
- ISBN:
8804504277
- Formato:
- rilegato
- Argomento:
- ANTOLOGIE (ESCLUSE LE ANTOLOGIE DI POESIE)
Descrizione Storie di Montalbano
Primo dei due Meridiani dedicati all'opera di Camilleri, questo volume raccoglie tutti i romanzi appartenenti al filone "contemporaneo" dello scrittore di Porto Empedocle: "La forma dell'acqua", "Il cane di terracotta", "Il ladro di merendine", "La voce del violino", "La gita a Tindari", "L'odore della notte", cui si aggiungono vari racconti tratti dalle raccolte "Un mese con Montalbano", "Gli arancini di Montalbano" e "La paura di Montalbano". Volume a cura di Mauro Novelli. Introduzione di Nino Borsellino, cronologia di Antonio Franchini.
Recensioni degli utenti
Camilleri: al galà in blue jeans-23 dicembre 2009
Accostarsi a Camilleri è come portare all’orecchio una di quelle belle conchiglie: ci puoi sentire il mare. Un siculo verace, un grande vecchio fumatore con le movenze di un gatto. Fa le fusa ai suoi lettori, dalle sue pagine non escono mai grida, o sangue che comunque non siano letterariamente giustificati. Da buon siciliano, conoscitore ed esperto di vita vissuta è consapevole che spesso il “non detto” o più semplicemente il “sussurrato” creano in mezzo alla confusione, un varco, una piccola piazza. Questa è l’area nella quale egli fa muovere con grande maestria il suo personaggio più riuscito: il commissario Montalbano. Chi di noi non lo conosce? La Rai ne ha tratto una delle sue serie TV più “riuscite”. E dunque forza commissario siamo tutti con te! Le sue indagini seguono una narrazione suadente, uno stile impeccabile, senza forzature linguistiche, nonostante l’uso e l’inserimento di frasi o parole tipiche del dialetto di quell’immaginaria cittadina “Vigata”, nella quale accadono eventi a volte anche terribili. Senza alcun dubbio Camilleri è un’ospite perfetto. Il commissario Montalbano rappresenta ciò che in fondo tutti noi vorremmo essere: giusti. La realtà è a volte così insopportabilmente cruda! essere “giusto” è il sogno del bambino che c’è dentro di noi; il commissario è in grado di sublimare questo sentimento, ci soccorre e colma questo vuoto: rigoroso nel far rispettare la legge ma un po’ più anarchico nella legittimità delle regole quando il “buon senso” lo richieda. Una sorta di eroe antieroe che sa uscire e rientrare nel suo ruolo di tutore della legge con la sola forza dell’esperienza: tenace, intuitivo, allergico alle prassi burocratiche. La sua squadra non è da meno: tutti per uno e uno per tutti, ogni personaggio viene intagliato e levigato nell’antico legno del “buon senso” cosa ormai, per dirla come la direbbe il commissario Montalbano virtù quasi sempre“vacante.”in molti cervelli. Grazie signor Camilleri, per quest’invito. Nelle sue pagine ci sentiamo tutti a nostro agio, in famiglia e possiamo usare anche i blue Jeans.