Storia e spiritualità del monte Athos

Le icone dipinte del Monte Athos sono una preghiera. Non possono essere dipinte da tutti, per farlo è necessario avere la giusta predisposizione e avere la preghiera – l’esicasmo – dentro di se. La pittura delle icone non può essere modificata, non si può cambiare la tradizione – base del pensiero ortodosso. Nel libro di D’Antigua la storia della pittura sacra si collega con la filosofia del Monte. La pittura è uno dei temi del libro. L’esicasmo e la tradizione della preghiera è il fulcro del pensiero dei monaci. Tanta forza nasce dalla tradizione: San Giovanni e la Madonna e il loro viaggio verso Cipro. Non è solo leggenda: il divieto di ingresso delle donne nel monte parte proprio dal mito. Ma la leggenda poi si fonde con la storia, vera e reale, quella dei periodi luminosi e del pensiero più profondo e quello delle invasioni, dei pirati, delle guerre. La fusione di tanti pensieri crea la storia e la spiritualità del Monte. Il viaggio sul Monte non ha bisogno di guide, ha bisogno solo di tanta predisposizione e spirito libero. Ed ovviamente tanta fede. I libri di D’Antiga sono il preambolo, l’introduzione del viaggio. Sono una borraccia d’acqua. Si trovano tante fonti sul Monte e forse non c’è ne bisogno. Leggendo D’Antiga il nostro viaggio sembra non terminare.