Una storia sociale del jazz. Dai canti della schiavitù al jazz liquido di Gildo De Stefano edito da Mimesis

Una storia sociale del jazz. Dai canti della schiavitù al jazz liquido

Editore:

Mimesis

Collana:
Eterotopie
Data di Pubblicazione:
12 febbraio 2014
EAN:

9788857520018

ISBN:

8857520013

Pagine:
182
Formato:
brossura
Argomenti:
Studi culturali (Cultural studies), Studi etnici su neri e asiatici
Acquistabile con la

Descrizione Una storia sociale del jazz. Dai canti della schiavitù al jazz liquido

La presenza del jazz nella cultura musicale mondiale è un dato difficilmente confutabile. Anche chi non conosce direttamente l'idioma jazz, inteso come genere musicale specifico nato in America, può - una volta resosene conto riconoscerne gli influssi su gran parte della musica occidentale del secolo scorso. Ma il jazz non è solo musica bensì un mero 'fatto sociale', e se prima coinvolgeva solo il popolo afroamericano adesso va inteso a livello 'glocale'. Questo saggio è arricchito dalla prefazione dell'autorevole pensatore Zygmunt Bauman e, pur non avendo la pretesa di voler essere una sorta di 'sociologia della musica jazz', affronta l'argomento della musica afroamericana - con tutte le sue peculiarità quali l'improvvisazione e quant'altro - sotto un profilo squisitamente socio-antropologico, partendo dalle teorie classiche fino ad analizzare quelle prospettive relative al mondo della globalizzazione. A tal proposito il jazz, come linguaggio musicale, assume da sempre un ruolo significativo nei processi di costruzione sociale della realtà e dell'immaginario individuale e collettivo.

Prodotto momentaneamente non disponibile
€ 16.00

Inserisci la tua e-mail per essere informato appena il libro sarà disponibile

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti