Storia della guerra del Vietnam
- Editore:
Rizzoli
- Collana:
- BUR Supersaggi
- A cura di:
- P. Bairati
- Data di Pubblicazione:
- 19 aprile 2000
- EAN:
9788817258845
- ISBN:
8817258849
Libro Storia della guerra del Vietnam di Stanley Karnow
Trama libro
In questo libro Stanley Karnow, inviato nel Sud-est asiatico da "Time" e "Life" nel 1959 e rimastovi fino alla caduta di Saigon, racconta la storia della guerra del Vietnam, analizzando in modo particolare le origini del conflitto. Da un lato una potenza di fuoco illimitata, tecnologia, armamenti sofisticatissimi, soldati dotati del meglio...dall'altra armi spesso riciclate, lunghe marce di notte per sfuggire alla caccia degli elicotteri, per nutrirsi una scarsa ciotola di riso al giorno...Eppure, anche questa volta Davide sconfisse Golia...Stanley Karnow ce ne spiega il perché. Questo suo libro è considerato universalmente il reference book sulla guerra del Vietnam.
Recensioni degli utenti
Una sconfitta? - 26 luglio 2010
La guerra del Vietnam non è stata il conflitto più sanguinoso e violento nella storia del novecento. Ma sicuramente ha rappresentato una pietra miliare per gli Stati Uniti e per la crescente contestazione politica di quegli anni. Poteva essere una guerra per interposte persone, come ne sono successe tante, ma qui gli americani si sono trovati dentro forse senza neppure accorgersi. Il libro è la guerra vista dall’interno degli Stati Uniti, con le tante accuse ai politici americani dell’epoca. Quella letta sembra una lotta riguardante solo loro. Gli altri paesi assomigliano a delle comparse necessarie per combattere delle battaglie; ma in realtà furono proprio loro a subire delle conseguenze umane micidiali. Ci manca quindi la visione degli altri, dei vietnamiti vincitori e vinti, dei paesi vicini vittime della guerra senza volerlo. Ci manca la visione dei russi e dei cinesi. E’ vero, forse, è uno dei pochi esempi di guerra vista da un vinto. Ma gli americani furono veramente sconfitti? Non sembrerebbe dal libro, anzi, sembra quasi una vittoria ma contro un altro nemico: contro due presidenti e la loro politica. Ecco che la sconfitta, o meglio la mancata vittoria, diventa un trionfo della retorica. Secondo loro la guerra è stata persa non sul campo ma per via dell’opposizione pacifista partita dai movimenti all’interno degli USA, sottovalutando l’opera militare, la dedizione umana ed il sentimento nazionalista dei vietnamiti. Ci furono tanti che si considerarono dei vincitori in America, senza essere mai andati al fronte. Il resto prosegue linearmente, partendo dalla lotta nazionalista vietnamita contro i francesi, alla suddivisione del Vietnam. Sentiamo solo le voci dei politici americani, i veri protagonisti, quelli decidono tutto, anche la loro sconfitta. Osserviamo il Vietnam attuale e la crescente presenza americano nel campo economico e potremmo rileggere il libro con un occhio diverso.
Una cronaca priva di vita - 5 luglio 2010
Questo libro è una cronaca dettagliata della guerra del Vietnam che, per il palese desiderio dell'autore di apparire imparziale, risulta un testo piatto e noioso, privo di qualsiasi tentativo di cercare di determinare dove stessero la ragione o il torto in questo conflitto, e con un'analisi delle motivazioni dei contendenti, ciò che li spinse a combattere in primo luogo, cosa li fece resistere a condizioni estreme o quali difetti minarono il loro sforzo in partenza, al massimo superficiale. In definitiva un testo senz'anima che descrive senza spiegare o approfondire. Se volete informarvi sulla guerra del Vietnam consiglio il testo "Vietnam. Una sporca bugia" di Sheenan, "Le guerre del Vietnam. 1945-1990" della Young e "Perfect War: Technowar in Vietnam" di Gibson.