Lo stato sociale di Hitler. Rapina, guerra razziale e nazionalsocialismo di Götz Aly edito da Einaudi

Lo stato sociale di Hitler. Rapina, guerra razziale e nazionalsocialismo

Editore:

Einaudi

Traduttore:
Gandini U.
Data di Pubblicazione:
6 febbraio 2007
EAN:

9788806178314

ISBN:

8806178318

Formato:
rilegato
Argomento:
Seconda Guerra Mondiale
Acquistabile con la

Descrizione Lo stato sociale di Hitler. Rapina, guerra razziale e nazionalsocialismo

Il nazionalsocialismo fu una dittatura implacabile con le popolazioni sottomesse ma compassionevole e compiacente verso il popolo tedesco. La sua principale preoccupazione fu alimentare il consenso della nazione tedesca, con politiche che oggi definiremmo di welfare state. Programmi di sostegno ai più deboli, sovvenzioni per le famiglie dei combattenti, reti di sicurezza sociale. il tutto fu finanziato con la rapina selvaggia e sistematica delle nazioni asservite dalla guerra: depredate delle materie prime, colpite nella moneta nazionale, saccheggiate di ogni bene. Ricavando dalla guerra di rapina le risorse per il sistema del consenso, Hitler e i suoi uomini si comportarono come classici uomini politici attenti agli umori dei loro cittadini. Chiedendosi sempre come garantire la soddisfazione del popolo tedesco o quanto meno la sua indifferenza. Per questo la dittatura hitleriana poté contare per la gran parte della sua durata sull'appoggio della maggioranza dei cittadini tedeschi.

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