Lo Stato e le ferrovie. Scritti e discorsi sulle ferrovie come pubblico servizio (marzo-giugno 1876)
- Editore:
La Scuola di Pitagora
- Collana:
- Collezione Vivarium
- A cura di:
- S. Marotta
- Data di Pubblicazione:
- 1 Gennaio 2013
- EAN:
9788865422632
- ISBN:
8865422637
- Pagine:
- 376
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Treni e trasporti su rotaie: argomenti d'interesse generale, Storia d'Italia
Descrizione Lo Stato e le ferrovie. Scritti e discorsi sulle ferrovie come pubblico servizio (marzo-giugno 1876)
Raggiunta finalmente l'Unità, stabilita la capitale a Roma, il problema principale del nostro Paese diventava quello della costruzione dello Stato: di quello Stato moderno che Spaventa intendeva come l'unica istituzione etica che potesse realizzare l'interesse generale e far partecipare tutti i cittadini al benessere comune. Si determinò allora un grave conflitto tra i particolarismi privati e gli interessi pubblici. Uno dei momenti decisivi di tale conflitto fu segnato dal contrasto tra lo Stato e il 'nuovo feudalesimo' delle società concessionarie dei lavori pubblici, per la realizzazione della rete ferroviaria. Il progetto 'rivoluzionario' di Spaventa, Sella e Minghetti, di dotare l'intero territorio italiano di una rete moderna ed efficiente di strade ferrate esercitate dallo Stato trovò l'opposizione più ferma e determinata nell'intreccio di interessi privati costituito dalle oligarchie, dalle concentrazioni finanziarie e dalle società private.