La stanza delle serpi. Una serie di sfortunati eventi vol.2

Edizione, devo ammettere, molto curata editorialmente. Secondo episodio del ciclo "Una serie di sfortunati eventi", riprende la fortuna formula del primo proponendone uno ancor più piacevole e ben costruito del primo. I nostri protagonisti si trovano invischiati in una vicenda che ha del tragicamente surreale, circondati da "alleati" nuovi e già conosciuti e un nemico ancor più noto. Lo stile di scrittura e semplice ma non eccessivamente scorrevole, soprattutto nella prima parte del libro, a causa di una continua intrusione da parte del narratore che non fa altro che ripeterci, fino alla nausea, che gli eventi narrati stanno per prendere una brutta piega (abbiamo capito che questi poveri ragazzini sono sfortunati, non ripetercelo ogni tre secondi!). Il pregio del libro è il modo in cui viene coinvolto il lettore che, in quanto osservatore esterno, conosce la realtà degli eventi e che per tanto scalpita nel vedere quanto il tardo signor poe fatichi ad accorgersi di elementi e dettagli apparentemente palesi.

questi libri sono come le ciliegie! uno tira l'altro! leggendo vi affezionerete subito alle vicende dei poveri orfanelli baudeleir, l'autore ne inventa ogni volta di nuove per non rendergli la vita facile!