Stanno uccidendo i notai
- Editore:
Cairo Publishing
- Collana:
- Scrittori italiani
- Data di Pubblicazione:
- 21 marzo 2008
- EAN:
9788860521644
- ISBN:
8860521645
- Pagine:
- 332
- Formato:
- brossura
Descrizione Stanno uccidendo i notai
Il notaio Lorenzo Capasso da qualche tempo svolge un'insolita attività notturna: al soldo di un capobanda si reca sul luogo in cui sta per essere commesso un crimine per stipulare un atto notarile. Registra i termini dell'accordo tra una prostituta e il suo cliente, certifica la regolarità di una messa nera o la qualità di una partita di ecstasy... Il mondo della malavita ha ideato questo stratagemma per garantire la serietà professionale che anche i suoi frequentatori stanno perdendo. Segreta speranza del notaio è quella di riuscire a mutare il corso degli eventi e di convincere i criminali a tornare sulla buona strada. Lo assiste in questa impresa dagli esiti incerti la nuova praticante del suo studio: affetta da una misteriosa allergia alle emozioni, la giovane sembra aver trovato in quella noia che, secondo lei, soltanto il lavoro notarile riesce a garantire, il modo per controllare la sua malattia. Intanto a Torino serpeggia un'improvvisa paura: un serial killer sta uccidendo, uno dopo l'altro, i più stimati notai della città, depositando bizzarri contratti accanto ai cadaveri. Tutti gli indizi sembrano portare proprio a Capasso che, già in difficoltà per una burrascosa separazione coniugale, dovrà cercare di cavarsela tra fughe rocambolesche e geniali trovate, muovendosi tra ladri onesti e disonesti uomini per bene, grigi direttori di banca e segretarie assatanate, criminali che si commuovono e poliziotti che si illudono di aver raggiunto la verità.
Recensioni degli utenti
Stanno uccidendo i notai-8 ottobre 2010
Leggendo certi passi, mi sono piegato in due dalle risate: credo che soprattutto per chi abbia studiato giurisprudenza la parodia del lessico curiale risulti d'una comicità irresistibile. La satira del mondo notarile e le scenette con l'ex-moglie non sono da meno. Tuttavia il romanzo è anche molto diseguale, e certe trovate sono meccaniche o troppo grottesche (penso ad esempio alla seduta spiritica). Peccato...