Stalin e il patriarca. La Chiesa ortodossa e il potere sovietico
- Editore:
Einaudi
- Collana:
- Einaudi. Storia
- Data di Pubblicazione:
- 22 marzo 2011
- EAN:
9788806200589
- ISBN:
8806200585
- Pagine:
- 524
- Formato:
- rilegato
- Argomenti:
- Storia d'Europa, Chiese ortodosse e orientali
Descrizione Stalin e il patriarca. La Chiesa ortodossa e il potere sovietico
Nella notte tra il 4 e il 5 settembre 1943 Stalin ricevette al Cremlino i tre metropoliti che assicuravano il governo della Chiesa ortodossa russa. Fu un incontro sorprendente. Il leader sovietico nei decenni precedenti aveva scatenato una persecuzione implacabile nei confronti degli ecclesiastici e dei fedeli ortodossi. I tre vescovi erano dei sopravvissuti all'offensiva antireligiosa consumatasi nel quarto di secolo precedente a quel colloquio. Nel corso di una lunga e cordiale conversazione Stalin espresse il suo consenso all'elezione di un patriarca a capo della Chiesa russa. Dal 1925, infatti, la sede patriarcale era vacante, per il rifiuto del potere sovietico di autorizzare la Chiesa a eleggere un suo nuovo capo. L'8 settembre 1943 il metropolita Sergij (Stragorodskifj fu eletto patriarca di Mosca e di tutte le Russie. Cosa aveva determinato questo cambiamento della politica religiosa sovietica? Quali erano le radici profonde di questa nuova alleanza tra Chiesa ortodossa e regime? E perché Stalin aveva deciso di far rinascere il patriarcato?
Recensioni degli utenti
Scritto bene ma davvero troppo lungo - 29 febbraio 2012
Lo scrittore tratta con esperienza e conoscenza approfondita il tema, usando una scrittura scorrevole e semplice per far comprendere l'argomento classificabile come "pesante". Purtroppo quasi 600 pagine sono davvero troppe e si rischia di non arrivare alal fine se non si è appassionato dell'argomento. Consigliato ad appassionati e studenti che vogliono approfondire