Spettri-Un nemico del popolo-L'anitra selvatica-Rosmersholm di Henrik Ibsen edito da Garzanti
Alta reperibilità

Spettri-Un nemico del popolo-L'anitra selvatica-Rosmersholm

Editore:

Garzanti

Edizione:
13
Traduttore:
Magris C., Giannini C., Zoja N.
Data di Pubblicazione:
10 Aprile 2006
EAN:

9788811361619

ISBN:

8811361613

Formato:
brossura
Argomento:
ANTOLOGIE (ESCLUSE LE ANTOLOGIE DI POESIE)
18 app bonus cultura per i nati nel 2005libro acquistabile con carta del docente
Acquistabile con il Bonus 18app o la Carta del docente

Descrizione Spettri-Un nemico del popolo-L'anitra selvatica-Rosmersholm

I drammi qui raccolti, scritti tra il 1881 e il 1886, sono emblematici del tardo Ibsen e della sua cupa visione della società borghese come sistema repressivo che non concede agli individui alcuno spazio di libertà e gioia costringendoli a vivere nella perenne scissione tra ricerca di autenticità e menzogna delle convenzioni. Questa desolata tragicità scandisce l'amara parabola di Spettri, dove l'eredità del passato con i suoi fantasmi soffoca ogni possibilità di vita vera; l'apologo contro la tirannide della maggioranza del Nemico del popolo; la denuncia del fanatismo della verità che conduce alla rovina nell'Anitra selvatica; il peso schiacciante della tradizione e della morte in Rosmersholm. Poeta del disagio della civiltà, il grande drammaturgo norvegese delinea in questi testi l'utopia di un'umanità conciliata per la quale il valore consiste nel realizzare liberamente il proprio destino contro ogni forma di ipocrisia e viltà e l'unico vero peccato è il tradimento della propria vocazione. Introduzione di Claudio Magris.

Spedizione GRATUITA sopra € 25
€ 13.30€ 14.00
Risparmi:€ 0.70(5%)
Disponibile in 2-3 giorni
servizio Prenota Ritiri su libro Spettri-Un nemico del popolo-L'anitra selvatica-Rosmersholm
Prenota e ritira
Scegli il punto di consegna e ritira quando vuoi

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti
4 di 5 su 1 recensione

RosmersholmDi R. Pasqualina-21 Novembre 2010

Il dramma è quando l'assogettamento a leggi morali ed etiche, togliendo instintività e spontaneità, di fatto rende impossibile raggiungere la felicità.