Speriamo per il meglio

Un bambino piccolo, la bellezza di tenerlo tra le braccia e di condividere tutto ciò con l’uomo che si ama.
Per Carolina questo momento magico dura davvero troppo poco: “Speriamo per il meglio” di Carolina Setterwall è la storia di una sofferta rinascita, dopo la perdita incolmabile del proprio compagno.
Aksel, l’uomo che Carolina ha conquistato con pazienza e dedizione, è morto per sempre. Lei, a trentasei anni, si ritrova da sola con un bambino piccolo da crescere e tanta paura. Pochi mesi prima qualcosa di strano era accaduto: mentre allattava il suo bimbo, Carolina aveva ricevuto una mail da Aksel che le chiedeva di memorizzare una serie di password e di informazioni pratiche, cosicché, se fosse venuto a mancare improvvisamente, lei avrebbe avuto a disposizione tutte le informazioni indispensabili. La lettera si concludeva con un: “Speriamo per il meglio”. Se ripensa a quelle parole, Carolina ora prova un gran senso di vuoto e anche un certo senso di colpa, per non aver saputo vivere i momenti che gli restavano con quell’uomo un po’ scorbutico e forse anche troppo diretto, ma che lei amava più di ogni altra cosa.
La sua memoria torna indietro agli attimi del loro primo incontro, alle risate e alle liti, alle battaglie per strappargli un “per sempre”, fino alla decisione bellissima di fare un figlio insieme. Ma ciò che Carolina si chiede, più di ogni altra cosa, è: quel dolore passerà mai? Potrà un giorno innamorarsi di nuovo?
“Speriamo per il meglio” di Carolina Setterwall è una storia dolce e struggente sulla necessità di andare avanti.