Le sorelle Materassi. Edizione 1934 di Aldo Palazzeschi edito da Mondadori

Le sorelle Materassi. Edizione 1934

Editore:

Mondadori

A cura di:
F. Serra
Data di Pubblicazione:
8 maggio 2001
EAN:

9788804490708

ISBN:

8804490705

Pagine:
392
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4 di 5 su 5 recensioni

Tre donneDi s. rita-18 maggio 2015

Il romanzo di Palazzeschi è ambientato all'inizio del XX secolo e narra la storia di tre donne che vivono una vita serena, tranquilla e riservata. Teresa, Carolina e Giselda sono sorelle: le prime due sono nubili, mentre la terza è stata ripudiata dal marito. Sia Teresa che Carolina sono delle bravissime sarte e ricamatrici, e vivono preparando i corredi per le donne ricche, mentre Giselda è delusa dalla vita. Tutto scorre tranquillamente finché non giunge Remo, figlio di una quarta sorella morta. Il ragazzo incrina l'atmosfera della casa e si approfitta delle zie spendendo in maniera sconsiderata.

Sorelle MaterassiDi D. Andrea-6 aprile 2011

Sono un suo appassionato seguace da sempre, dai suoi esordi. La spietatezza di questa storia è pari solo alla leggerezza e all'ironia con la quale essa viene narrata. Anche nel momento più doloroso della relazione tra le sorelle Materassi, il loro nipote e la governante, il linguaggio di Palazzeschi è quello dell'ironia, il cui effetto è quello di rendere amcora più acuto il dolore. Ricordo vagamente lo sceneggiato televisivo degli anni settanta e devo dire che a questo punto grande è la curiosità. Certo rivederlo con gli occhi oggi e dopo aver letto il testo darà al cuore tutta un'altra forma.

Uno scorcio di vita Di R. Enrica-22 novembre 2010

Ironico, malinconico, struggente, le due sorelle che vivono il sogno di fare, dell'unico uomo che sia entrato nella loro vita, l'uomo che loro hanno sempre voluto, un figlio, un marito un amante, e la disinvoltura con cui un ragazzo alimenta tutto questo, fino alla perdizione e alla rovina. Ed il linguaggio datato, permettetemelo, é met della bellezza di quest'opera.

Le sorelle MaterassDi R. Grazia-9 novembre 2010

Più ci penso, più lo trovo ben fatto. Lo stile è un po' datato e si sente, ma è affascinante il modo in cui viene descritta la semplicità, la naturalezza un po' animalesca con cui Remo seduce (e rovina) le due sorelle e la serva Niobe. La terza sorella, che non cede al fascino maschile e cerca di mettere in guardia le altre, non solo non viene ascoltata, ma viene apertamente derisa e presa in uggia, sino alla rottura totale dei rapporti: nulla deve turbare l'illusione in cui vivono le due sorelle, nulla deve riportarle alla realtà: esse scelgono inconsapevolmente l'inganno di Remo, più dolce, invece della verità (più amara) della terza sorella. L'escalation di aggressività implicita che Remo esercita, i grandi sogni e le proiezioni che le sorelle continuamente deluse custodiscono e alimentano, danno un'idea piuttosto fedele di come alcuni rapporti unilaterali possano dare origine a rapporti di dipendenza emotiva mostruosa. Un libro dal ritmo allegro, ma dal fondo terribile.

Per i fiorentiniDi G. Claudia-3 novembre 2010

Per i fiorentini è fantastico, ma non è solo per loro. Profuma di realtà, sembra di essere nella bottega e di toccare persone e oggetti.