Per sole donne

Parla di sesso, spesso senza amore, il romanzo di Veronica Pivetti Per sole donne. E poi c’è l’amicizia, quella vera, che salva a vent’anni e anche a cinquanta. Con un amplesso noioso si apre il romanzo dell’attrice scrittrice e da lì è un’escalation di momenti esilaranti e erotici raccontati dalle cinque protagoniste al tavolo di un bar. Adelaide, Benedetta, Tonia, Rosaria e Martina hanno cinquant’anni e nonostante gli anni e le esperienze stiano diventando tante, non vogliono smettere di stupirsi e vogliono continuare a ridere e a divertirsi, anche sotto le lenzuola. A costo di farsi un amante più giovane e più sfrontato degli attuali goffi compagni. Nel loro ristorante cinese di fiducia si confrontano, si confidano, si consigliano con unico e certo appiglio nella vita la loro amicizia. Così tanto finora non si erano mai divertite, neppure quando erano giovani e più belle. Ora, dalla loro parte, hanno una carica erotica niente male e tante, tantissime idee per trasgredire e godersi finalmente la vita. Per sole donne di Veronica Pivetti strizza l’occhio alla sessualità al femminile per valorizzarla, per verbalizzarla una volta per tutte, senza pudori e senza moralismi. Poi l’amicizia leccherà le ferite di una vita che dona e toglie.