Con un sogno nel bagaglio. Un viaggio di Pirandello in Portogallo
- Editore:
Sellerio Editore Palermo
- Collana:
- La nuova diagonale
- Data di Pubblicazione:
- 27 aprile 2006
- EAN:
9788838920967
- ISBN:
8838920966
- Pagine:
- 195
- Formato:
- brossura
Descrizione Con un sogno nel bagaglio. Un viaggio di Pirandello in Portogallo
"Con un sogno nel bagaglio" è in primo luogo la relazione di un viaggio che Luigi Pirandello fece in Portogallo nel settembre del 1931. L'occasione fu l'invito, in qualità di ospite d'onore, del quinto Congresso della critica drammatica e musicale che un intellettuale portoghese, Antonio Ferro, aveva organizzato a Lisbona con l'idea di renderlo "itinerante" in modo da far balzare il suo paese alla ribalta della stampa internazionale. Il libro, frutto di lunghe ricerche in archivi pubblici e privati e ricco di documenti inediti, rende conto di un importante e dimenticato avvenimento culturale dove paradossalmente si dibatté di libertà d'opinione e di indipendenza della critica in un paese che stava precipitando nella dittatura.
Recensioni degli utenti
Con un sogno nel bagaglio-26 settembre 2011
De Lancastre parte da un fatto concreto, e cioè il viaggio in Portogallo di Pirandello. Esso avvenne in occasione di una serie di eventi tra loro connessi: la presentazione in prima mondiale di "Sogno (ma forse no) " e la sua partecipazione al V congresso internazionale della critica (dove interpretò il ruolo di invitato d'onore) . Grazie alla documentazione ritrovata nell'archivio del promotore dell'incontro, lo straordinario organizzatore culturale Antonio Ferro, il libro presenta una ricostruzione molto ben curata dei personaggi che vi parteciparono e del modo in cui ne scrissero. Poi il discorso si allarga in direzione della messinscena del lavoro pirandelliano e, più in generale, dell'orizzonte prima della ricezione e poi della conoscenza della sua opera nella cultura portoghese. Accanto a questi aspetti di storia del teatro, vanno sottolineate le numerose corrispondenze intertestuali tra l'atto unico di Pirandello e "Il Marinaio" di Pessoa - per la serie "affinità elettive" tra i due grandi del Novecento. Il libro è di grande cura filologica e di rigorosa ricerca sulle fonti, non meno apprezzabile la qualità critica delle pagine dedicate all'esame dei testi. Da segnalare l'analisi della traduzione portoghese del testo pirandelliano e le preziose smentite sulla vulgata intorno alla fama di Pessoa, del quale Lancastre ci ha dato qualche anno fa una bellissima biografia per immagini.