Simboli della fine
- Editore:
Il Mulino
- Collana:
- Icone. Pensare per immagini
- Data di Pubblicazione:
- 6 Settembre 2018
- EAN:
9788815274946
- ISBN:
8815274944
- Pagine:
- 143
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Teoria delle arti, Storia dell'arte e stili artistici: dal 1900 in poi
Descrizione Simboli della fine
Simboli della fine di Federico Vercellone ci ricorda che la nostra esistenza, fin dalla nascita, è punteggiata da richiami a quella che sarà la nostra destinazione finale, ovvero la fine della vita. Qui l’autore analizza l’alfa e l’omega rappresentate dalle possibili varianti che si manifestano nella quotidianità. Alfa e omega, rispettivamente la prima e l’ultima lettera dell’alfabeto greco, simboleggiano l'inizio e la fine, e come tali furono le lettere usate nel libro dell’Apocalisse, conclusivo del Nuovo Testamento, scritto originariamente in greco. Le lettere Alfa e Omega, giustapposte l'una all'altra, vengono spesso usate come simbolo visivo cristiano: erano esposte appese ai bracci della croce nell’arte paleocristiana e alcune croci gemmate hanno formato lettere appese in questo modo. Tali simboli furono suggeriti dall’Apocalisse, libro nel quale è detto che Cristo, come pure il Padre, è Primo e Ultimo: "Io sono l'Alfa e l'Omega, dice il Signore Dio, Colui che è, che era e che viene, l'Onnipotente!" (Apocalisse 1,8). Come nell'antichissimo simbolo dell'uroboro, la fine diventa quindi principio e finisce e ricomincia dal principio originario senza alcuna interruzione. Gesù esiste, quindi, da tutta e per tutta l'eternità.
Federico Vercellone in Simboli della fine cerca di aggiornare e semplificare tutti questi significati riportandoli alla vita reale, alla quotidianità spicciola dove tutto conduce, senza che noi ne prendiamo piena coscienza, verso la fine.