Libro Il silenzio è cosa viva. L'arte della meditazione di Chandra Livia Candiani
Trama libro
Nel mondo di Chandra, dove la parola è anche immagine e poesia, meditare è anzitutto stare fermi; sedersi e seguire umilmente e con pazienza il respiro, accoglierlo in silenzio, conoscere ma senza pensare. Meditare è seguire i movimenti della nostra mente smettendo di affaccendarci in azioni, pensieri, preoccupazioni per il futuro, ricordi del passato. Meditare non è fare il vuoto intorno a noi. Anzi: è non separare i mondi, non dividere quel che consideriamo spirituale da quel che riteniamo ordinario. E i gesti quotidiani di cucinare, lavare i piatti, telefonare, pulire, lavarsi, leggere, scrivere, possono diventare forme di preghiera. E’ insomma stare dentro noi stessi, dentro tutto ciò che siamo in quel momento, consapevolmente. Spesso si pensa che la soluzione al dolore, all’ansia e alla paura sia altrove, ma è nel dolore la soluzione del dolore (come nell’ansia e nella paura è la soluzione all’ansia e alla paura). Sentendolo, abitandolo, assaporandolo, diventa non più un estraneo, ma a poco a poco un ospite scomodo, irruente, tempestoso e infine in un pezzo di noi.