Il signore delle cento ossa
- Editore:
Sellerio Editore Palermo
- Collana:
- La memoria
- Traduttore:
- Bonini P.
- Data di Pubblicazione:
- 12 maggio 2011
- EAN:
9788838925665
- ISBN:
8838925666
- Pagine:
- 396
- Formato:
- brossura
Descrizione Il signore delle cento ossa
Martin Bora è un ufficiale della Wehrmacht, qui cronologicamente agli albori della sua carriera investigativa. Bora è un gentiluomo di antica nobiltà guerriera, fascino tenebroso, amante sfortunato, temperamento di severità kantiana, ma soprattutto roso, fino al disagio fisico tangibile, dalla contraddizione che non sa risolvere. Egli ha giurato obbedienza, e il codice d'onore gli vieta deroghe, ma cresce in lui la consapevolezza degli orrori dei nazisti, che disprezza per odio politico, per arroganza aristocratica, ancor più perché offendono il suo senso etico ed estetico. La carriera di Bora nel controspionaggio è appena iniziata. Il compito è quello di accompagnare una trilaterale tedesco-nipponico-italiana, una conferenza di affari e di scambio di tecnologie militari. Ma è una copertura. La missione reale è di indagare attorno al "Signore delle cento ossa", una spia che secondo una prima ipotesi si identifica nella persona di Ishiro Kobe, rigido generale giapponese. Una mattina, andando a prelevare Kobe per una cavalcata, scopre la scena raccapricciante del primo omicidio:. Nel bagno accanto, annegato nel sangue, l'aiutante Nogi. Sembra un delitto di onore, o di passione. Ma Bora si orienta diversamente: un terzo è penetrato nella stanza, l'assassino. Tra mistificazioni, altri delitti, tradimenti, Martin Bora si inoltra negli ambienti lividi dove la guerra incombente favorisce intrighi come pozioni venefiche. E dove perderà la sua fiducia.
Recensioni degli utenti
Non il migliore della serie-25 gennaio 2017
Spy Story di guerra. Una Germania in festa che si prepara alla guerra, un Martin Bora giovane recluta nell'Abwehr (Servizio segreto dell'esercito tedesco) sulle piste di una spia. Un incontro commerciale nippo-tedesco nella Lipsia del 1939. Scritto bene come al solito da Ben Pastor, pecca in altri punti (suspense) e non "prende" molto. A mio avviso non proprio il migliore della serie, ne ha scritti di più belli ed intensi, ma comunque utile per chi vuole approfondire il personaggio di Bora nel suo percorso militare che si conclude in Italia con la "Venere di Salò".