La settimana santa
- Editore:
Rizzoli
- Collana:
- Bur La Scala
- EAN:
9788817106306
- ISBN:
8817106305
Recensioni degli utenti
Faticoso...-29 luglio 2010
Il romanzo ripercorre le vicende della Settimana Santa del 1815, tra il 19 e il 26 marzo, quando il rientro di Napoleone, appena fuggito dall’Isola d’Elba, indusse re Luigi XVIII ad abbandonare Parigi insieme ad alcuni cortigiani e alla Maison du Roi dirigendosi a nord per raggiungere il Belgio e sfuggire all’inseguimento delle truppe napoleoniche guidate dal generale Exelmans. Il romanzo non offre una vera e propria trama nel senso tradizionale del termine, né i personaggi sono caratterizzati in maniera molto approfondita; grande attenzione è invece dedicata allo stile. Aragon esibisce infatti una prosa sontuosa, ricca di virtuosismi linguistici, di immagini suggestive e, soprattutto, rivela una straordinaria abilità nel riprodurre — ed è questo uno dei veri punti di forza del romanzo — la situazione di incertezza, sconforto, panico e tumulto che si viene a creare tra le fila delle truppe francesi durante la fuga. Questa è tutta un susseguirsi di ordini contrastanti da parte dei comandanti dei vari reggimenti, tra la pioggia, il fango, la stanchezza, la rottura degli assali delle carrozze, l’allarmismo e le false speranze dei soldati, in mezzo a una calca impazzita da cui ciascuno cerca di portar via quel che può dei propri averi. Ad alimentare la sensazione di caos contribuisce in maniera non trascurabile la grande ― e forse anche eccessiva ― abbondanza di personaggi e luoghi presentati nel romanzo. Il testo, soprattutto nella prima metà, sembra procedere più che altro per giustapposizioni di masse e avvenimenti. Il lettore è come precipitato in un turbine di volti, luoghi e vicende del quale inizialmente non riesce a comprendere il senso. Il romanzo è simile a un arazzo che si svela poco a poco e del quale, per le sue eccessive dimensioni, il lettore non riesce immediatamente a cogliere la struttura complessiva. Un testo un po' troppo faticoso da leggere oggi ma non privo di spunti interessanti, dunque.