Serpenti a sonagli di Irvine Welsh edito da TEA

Serpenti a sonagli

Editore:

TEA

Collana:
Teadue
Traduttore:
Bocchiola M.
Data di Pubblicazione:
21 marzo 2013
EAN:

9788850231249

ISBN:

8850231245

Pagine:
276
Formato:
brossura
Argomento:
Racconti
Acquistabile con la

Trama Serpenti a sonagli

Il deserto del Nevada, strani riti sciamanici, tre amici di ritorno dal festival del Burning Man e una fellatio sotto il tiro di una pistola. E poi ancora un uomo in fuga dalla moglie e dal matrimonio che cerca di rifarsi una vita aprendo un pub alle Canarie, senza rinunciare al campionato di calcio inglese, alla birra e alle scopate facili. Un gruppo di amiche di Chicago, la cui unica preoccupazione sono la linea, i cosmetici e i ragazzi. Uno scapestrato film-maker e attorucolo californiano in cerca di successo che incontra la vedova del suo idolo, un'inquietante Miss Arizona d'altri tempi appassionata di imbalsamazione. Ci sono tutti, e sono allo stesso tempo nuovi e sorprendenti, i temi cari a Irvine Welsh in questa raccolta di racconti: pagine percorse da una solitudine bruciante, fatta di umiliazione, delusione, perfino orrore, che Welsh stempera con la consueta maestria ibridando i registri del grottesco, del ridicolo, dell'osceno, del fumettistico. Una furiosa, rocambolesca discesa agli inferi delle meschinità e delle debolezze umane unita a un linguaggio corrosivo e politicamente scorretto, eppure del tutto sincero e liberatorio. Come se l'eccesso non fosse solo un modo per raccontare, ma anche un antidoto alle frustrazioni da cui non riusciamo a sfuggire.

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3 di 5 su 1 recensione

Welsh o King?Di T. Riccardo-24 maggio 2011

Quando esce un nuovo libro di I. Welsh non posso fare a meno di leggerlo tutto d'un fiato, per me è puro intrattenimento, anche il meno riuscito dei suoi romanzi (vedi Crime). Non è questo il caso di "Serpenti a sonagli", costituito da quattro racconti, tre di ambientazione americana e uno ambientato alle Canarie; quest'ultimo è il più fedele allo stile Welshiano, racconto in prima persona fra donne, alcool, sesso e calcio. Gli altri tre racconti sorprendentemente costituiscono un netto cambio di stile, virando ora verso l'horror, ora verso una sorta di "Sex and the city" contaminato con "L'inquilino del terzo piano" di Polanski. Comunque sono tutti piuttosto riusciti e la lettura è piacevole. Consigliatissimo.