Senza voce. Breve storia di un giornale-fenomeno: i testi e i fotomontaggi più belli di Indro Montanelli edito da Rizzoli

Senza voce. Breve storia di un giornale-fenomeno: i testi e i fotomontaggi più belli

Editore:

Rizzoli

Collana:
BUR Saggi
Data di Pubblicazione:
30 novembre 2005
EAN:

9788817006330

ISBN:

8817006335

Pagine:
302
Formato:
brossura
Argomenti:
Reportage e raccolte giornalistiche, Prosa letteraria
Acquistabile con la

Descrizione Senza voce. Breve storia di un giornale-fenomeno: i testi e i fotomontaggi più belli

"'La Voce' di Montanelli uscì ogni giorno per pochi mesi a cavallo del '94-'95 ma non rimase inascoltata e nemmeno priva di eredi e allievi. Dimostrò la difficoltà, se non l'impossibilità, di fare un giornale "senza un padrino o un patrono". Ma anticipò molti temi dell'attualità politica degli anni successivi. Il Montanelli de 'La Voce' fu trattato come un pericoloso oppositore, quasi come un neocomunista. In realtà non smise mai, nemmeno per un attimo, di essere un conservatore. Libero, però."(dalla Prefazione di Ferruccio de Bortoli)

Prodotto momentaneamente non disponibile
€ 9.80

Inserisci la tua e-mail per essere informato appena il libro sarà disponibile

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti
4 di 5 su 2 recensioni

La "Voce" spentaDi P. Teresa-7 marzo 2012

Mi spiace molto che questa sia una delle opere meno conosciute del grande Indro. Qui sono raccolti gli articoli e le immagini correlate ad essi, tratte dalla valorosa ma effimera parabola della "Voce" da Montanelli fondata e poi, obbligata a chiudere per mancanza di fondi. Rileggere ora, a distanza di anni da quegli avvenimenti, certi suoi articoli, bisogna davvero ammettere che il vecchio Indro, nonostante l'età, ci vedesse davvero bene.

Montanelli senza "Voce".Di R. Valentina Lucia-30 gennaio 2012

La storia del giornale fondato da Indro Montanelli al di là della fuori uscita dal "Giornale" dal lui stesso fondato e diretto, in seguito alla svolta anti-berlusconiana. "La Voce", testata creata in omaggio alla omonima rivista di Prezzolini del primo Novecento italiano, si pose l'ambizioso obiettivo di parlare ad una destra finalmente liberale e ad un pubblico d'élite. L'obiettivo fallì miseramente, dopo meno di un anno. Qui però sono stati raccolti tutti gli articoli e i fotomontaggi più belli, che si possono gustare a distanza. Una raccolta preziosa ed indimenticabile.