Senz'anima. Italia 1980-2010 di Massimo Fini edito da Chiarelettere

Senz'anima. Italia 1980-2010

Collana:
Reverse
Edizione:
3
Data di Pubblicazione:
6 Maggio 2010
EAN:

9788861901070

ISBN:

8861901077

Pagine:
498
Formato:
brossura
Argomenti:
Partiti politici, Correttezza politica
Disponibile anche in E-Book
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Descrizione Senz'anima. Italia 1980-2010

Un ritratto dell'Italia contemporanea, un paese privo di principi, di valori condivisi che non siano il Dio Quattrino, inguaribilmente volgare, senza dignità e onore, spietato senza essere virile, femmineo ma non femminile, corrotto, intimamente mafioso, devastato nel suo straordinario paesaggio, naturale, urbano, artistico, che lo ingentiliva insieme alla sua gente. Una parodia di democrazia sequestrata dai partiti e dai suoi mediocri esponenti che la violentano, la abusano, la stuprano a comodo loro. "Senz'anima" fotografa uno spazio, mentale, antropologico, politico, quello dell'Italia degli ultimi trent'anni, seguendo l'avventura giornalistica di Massimo Fini, uomo senza appartenenze, dal mitico "Europeo" all'"Indipendente" fino al "Fatto Quotidiano". Della penna dissacrante di Fini non potevano mancare le "stroncature" e anche i ritratti (mai disgiunti, questi, da una dolente pietas) dei personaggi - da Craxi a Martelli, da Cossiga a Berlusconi, da Gardini a Scalfari, da Costanzo a Vespa - che hanno contribuito a conciare l'Italia così com'è.

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4 di 5 su 6 recensioni

Tutto cambia affinché nulla cambiDi P. Alberto-12 Febbraio 2015

Ritratto amarissimo e sconfortante di un paese che sembra avere smarrito irrimediabilmente ogni regola, ideale, valore, cultura, identità e dignità. Scrive Fini: "sono convinto che quando gli storici valuteranno l'attuale Italia democratica la considereranno la peggiore della sua lunga storia". Le pagine del libro, attraverso gli articoli scritti da Fini fra il 1980 e il 2010, ripercorrono la nostra storia recente: il crollo della prima repubblica e della sua logora partitocrazia, l'irrompere di "mani pulite", gli scandali della P2, l'avanzata della Lega, le speranze di una rivoluzione italiana e l'avvento della tanto decantata "seconda repubblica". E poi? Poi si scopre che la seconda repubblica è una mera invenzione dialettica, una grandiosa opera di restaurazione mascherata da rivoluzione in un paese in cui tutto cambia affinché tutto rimanga come prima. Libro evocativo, che trasmette il desiderio e la necessità di segnare una netta linea di demarcazione e discontinuità con un passato che si sperava tramontato per sempre, a cui si sono sostituite prima nuove speranze e poi, alla fine, la restaurazione.

Un paese senza...Di P. Teresa-7 Marzo 2012

Questo è il primo libro di Massimo Fini, brillante penna de "Il Fatto quotidiano" ed erede di Montanelli, che mi è capitato di leggere, su consiglio di mio figlio. Ma non è certo l'ultimo. Massimo Fini definisce senz'anima quest'Italia piena di retorica e rincoglionita dai reality e dai Tg di salotto che affollano il palinstesto televisivo. Da un paese senza... Alla crisi dei partiti, poi Tangentopoli ed il trionfo del Cavaliere. Un pamplhet che delinea il tratto più oscuro dell'anima-non anima degli italiani.

Il Conformista, parte IIDi M. Valerio Alberto-20 Agosto 2011

Per la prima volta Massimo Fini "abbandona" momentaneamente la sua casa editrice di sempre (Marsilio) e Chiarelettere aggiunge il nome di Massimo Fini tra il filone di "anti-italiani" presenti nella collana. Questo libro è la raccolta di trent'anni di articoli scritti dall'autore che narrano il lato amaro di un'Italia, persa vuota, senz'anima appunto, che ha come unico credo residuo quello del Dio Denaro. Davvero una bella lettura, da leggere come una sorta di seguito a "Il conformista".

Paese senza speranze?Di l. graziella-2 Marzo 2011

Buonissimo libro questo di Massimo Fini. Giornalista colto e disincantato, con alle spalle appassionate letture filosofiche (sua una pregevole monografia su Friederich W. Nietzsche), raccoglie in Senz'anima 30 anni (1980-2010) di articoli e scritti a tutto campo. Dai tic sociologici degli italiani alla politica, dalla funzione (deleteria) della televisione nel Bel Paese al voyeurismo degli italiani in fatto di cronaca nera - Fini spazia in ogni campo con maestria e con uno stile accattivante, mai sopra le righe, di un'eleganza ineccepibile. L'unico dato negativo, e non è imputabile all'autore, è il quadro desolante che risulta dal libro. Italia Paese senza speranze?

Trent'anni della stessa ItaliaDi D. Nicola-21 Agosto 2010

L'opera di Massimo Fini, uno dei migliori giornalisti italiani, racchiude i suoi articoli ed editoriali che attraversano la storia degli ultimi 30 anni della nostra Repubblica. Nulla sfugge alla penna del giornalista lombardo: dalla P2, a Mani Pulite, dall'ascesa della Lega alla figura di Silvio Berlusconi. Tutto condito dalla sua critica graffiante e mai banale che ha sempre contraddistinto tutti i suoi scritti.

A volte ritornanoDi G. Andrea-15 Luglio 2010

Questo Senz’anima è il primo libro che leggo di Massimo Fini, e penso che non sarà l’ultimo. E’ una di quelle letture, come dire, “necessarie”, ma abbastanza deprimente, perché descrive una realtà che da l’angoscia. A parte qualche inevitabile ripetizione, il libro fila via veloce. A leggere certe situazioni relative agli anni Ottanta c’è da chiedersi se Mani Pulite sia servita a qualcosa. La risposta, ovvia, è no: la protervia e rapacità dei nostri Onorevoli sembrano oggi esattamente le stesse dei tempi del “mariuolo” Chiesa. Da leggere.