Semiotica del cinema e lineamenti di cine-estetica
- Editore:
Mimesis
- Collana:
- Mimesis-Cinema
- A cura di:
- L. Ponzio
- Data di Pubblicazione:
- 30 gennaio 2020
- EAN:
9788857561219
- ISBN:
8857561216
- Pagine:
- 192
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- Cinema, film
Descrizione Semiotica del cinema e lineamenti di cine-estetica
L'opera filmica, in quanto opera artistica, richiede che ci si discosti dal "cronotopo quotidiano", in favore del "cronotopo letterario", stabilendo un nuovo ordine di concatenazione e un nuovo sistema di rapporti, per conferire alla passiva e statica realtà una drammatica e dinamica efficacia capace di esprimere una particolare concezione del mondo. Lotman, nella sua descrizione del testo cinematografico, fa frequentemente uso del termine musicale "polifonia" e dell'aggettivo "polifonico", impiegato anche da Bachtin, in riferimento alla scrittura letteraria e in particolare al "romanzo polifonico" di Dostoevskij. "Polifonia" è anche un concetto centrale nella ricerca teorica e creativa di Ejzenstejn. Polifonia drammaturgica, separazione e rottura dei nessi passivi e realistici, congiungimento di cose solitamente separate e distinte: tutto questo è collegato con ciò che Ejzenstejn chiama Ex-stasis, per indicare, nel film, un modello dinamico e temporale di passaggi e commutazioni da un registro espressivo a un altro (dall'immagine alla musica al colore).