Descrizione Sei pezzi da mille
Il ritratto del momento in cui l'America ha perso la sua ingenuità, dell'istante esatto in cui il sogno si è incrinato fatalmente. 22 novembre 1963, tre uomini si ritrovano a Dallas. Il loro lavoro: far piazza pulita delle schegge impazzite rimaste sul campo dopo lo scoppio del proiettile che ha ucciso John Kennedy, e liberarsi dei testimoni scomodi. Sono Wayne Tedrow Jr, un poliziotto di Las Vegas legato ad ambienti sordidi; Ward J. Littell, un ex agente dell'Fbi radiato diventato esponente di spicco della malavita; e Pete Bondurant, un sicario e trafficante di droga, emissario della mafia nella resistenza anticastrista. Ma le cose si mettono male. Per cinque anni questi cavalieri oscuri vengono trascinati in un vortice di complotti e contro-complotti, mentre negli Stati Uniti si scatena una feroce battaglia contro i diritti civili, l'eroina sbarca a fiumi dal Vietnam e si spezzano le vite di Martin Luther King e Bob Kennedy.
Recensioni degli utenti
I "favolosi anni sessanta" -30 gennaio 2012
Seguito di "american tabloid ", il libro inizia con la morte di J. Kennedy e si conclude con quella di Bob Kennedy e di M. Luther King. Il romanzo, ancor più di american tabloid è incasinatissimo; ci vuole un pò di tempo per entrare in tutta la moltitudine di personaggi (veri e di invenzione) che si agitano uin queste quasi ottocento pagine di scrittura. C'è di tutto: diritti civili, k. K. Klan, mafia, Vietnam, assassini: c'è anche l'amore, mai romantico, nella considerazione che Ellroy ha delle donne. C'è, naturalmente, Hoover che, telefonicamente dirige la politica americana e lo farà ancora per molto. Veritiera raffigurazione dei "favolosi anni sessanta"
Sei pezzi da mille-20 luglio 2011
Trattandosi del secondo pezzo della celebre trilogia americana lascia il finale in sospeso. Questo è un romanzo di complotti, intrighi, tradimenti, vendette e chi più ne ha più ne metta. Consiglio di leggere la prima parte con molta attenzione, i personaggi intrecciati sono tantissimi. Il finale è stato lasciato un po' in ombra di alcuni episodi, ma tutto sommato un libro sufficiente. La lettura è stata abbastanza scorrevole ma molte le pause durante la narrazione, tanti i dialoghi e non allo stesso modo l'azione, non è il genere che io definisco al cardiopalma, e soprattutto pochissime le descrizioni dei luoghi, dei personaggi, degli eventi. Non è il tipo di narrativa che preferisco. Ma questo non lasci pensare che sia un libro che non abbia apprezzato, anzi nonostante questi aspetti, secondo me negativi, mi ha saputo tenere incollato nel vortice della parole.
Sei pezzi da mille-18 luglio 2011
Se volete un consiglio leggetelo con molta attenzione soprattutto la seconda parte. Il finale è stato lasciato un po' in ombra di alcuni episodi, ma tutto sommato un libro sufficiente. La lettura è stata abbastanza scorrevole ma molte le pause durante la narrazione, tanti i dialoghi e non allo stesso modo l'azione, non è il genere che io definisco al cardiopalma, e soprattutto pochissime le descrizioni dei luoghi, dei personaggi, degli eventi. Non è il tipo di narrativa che preferisco. Ma questo non lasci pensare che sia un libro che non abbia apprezzato, anzi nonostante questi aspetti, secondo me negativi, mi ha saputo tenere incollato nel vortice della parole.