Il segno dei quattro
- Editore:
De Agostini
- Collana:
- Classici
- Traduttore:
- Lurago S.
- Data di Pubblicazione:
- 3 giugno 2020
- EAN:
9788851179274
- ISBN:
8851179271
- Pagine:
- 304
- Formato:
- rilegato
- Argomento:
- Narrativa classica (bambini e ragazzi)
- Tags:
- Gialli per ragazzi
- Età consigliata:
- 10 anni
Descrizione Il segno dei quattro
È un tranquillo pomeriggio londinese al 221B di Baker Street, quando la signorina Mary Morstan bussa alla porta dell'infallibile Sherlock Holmes. La donna ha bisogno dell'aiuto dello stimato investigatore per ritrovare il padre scomparso qualche anno prima. La polizia conduce ormai da tempo le indagini, ma nuovi dettagli e false piste insorgono continuamente ostacolando il lavoro di Scotland Yard. Il signor Morstan sembra svanito nel nulla e una serie di omicidi costella la strada per trovarlo. Riuscirà Sherlock Holmes a risolvere il caso impossibile? Età di lettura: da 10 anni.
Recensioni degli utenti
Il segno dei quattro-18 maggio 2012
"Il segno dei quattro" è il romanzo di Conan Doyle che narra uno dei casi più importanti che hanno come personaggio principale (e fondamentale) Sherlock Holmes, il celebre investigatore, assieme a Watson, suo -altrettanto celebre- assistente. Con questo romanzo Conan Doyle si conferma fondatore del genere "giallo".
Da leggere-3 maggio 2012
Secondo romanzo sul detective privato Sherlock Holmes, questo libro mantiene la medesima struttura del primo: nella prima parte ci viene esposto il caso da risolvere e abbiamo il piacere di vedere il protagonista all'opera; nella seconda parte ci vengono narrati gli antefatti che hanno portato al delitto. Dal punto di vista della trama ho trovato molto più piacevole questo romanzo rispetto al primo.
Il padre di CSI-3 luglio 2011
Nel secondo romanzo di Conan Doyle su Sherlock Holmes troviamo il Dottor Watson alle prese con un sentimento decisamente profonto e il detective alle prese con un mistero intricato. Il padre di tutti i CSI è sempre arguto e brillante e la storia appassiona dalla prima all'ultima pagina. Rispetto al primo romanzo, "Uno studio in rosso", questo secondo è più articolato, come se anche i personaggi acquisissero man mano più sicurezza.