Libro Il seggio vacante di J. K. Rowling
Trama libro
A chi la visitasse per la prima volta, Pagford apparirebbe come un'idilliaca cittadina inglese. Un gioiello incastonato tra verdi colline, con un'antica abbazia, una piazza lastricata di ciottoli, case eleganti e prati ordinatamente falciati. Ma sotto lo smalto perfetto di questo villaggio si nascondono ipocrisia, rancori e tradimenti. Tutti a Pagford, dietro le tende ben tirate delle loro case, sembrano aver intrapreso una guerra personale e universale: figli contro genitori, mogli contro mariti, benestanti contro emarginati. J.K. Rowling firma un romanzo forte e disarmante sulla società contemporanea, una commedia aspra e commovente sulla nozione di impegno e responsabilità.
Recensioni degli utenti
Evitabile - 22 febbraio 2017
Sono un'appassionata della Rowling ed ho deciso di procedere all'acquisto di questo libro. Purtroppo devo dire che sono rimasta profondamente delusa, mi aspettavo ben altro. Una lettura lenta e noiosa, la storia risulta anche banale.
Carino - 21 febbraio 2017
Il seggio vacante è il romanzo che segna il passaggio di J.K. Rowling da Harry Potter a qualcosa di totalmente nuovo. L'autrice è fantastica, di lei si possono fare solo elogi. Per quanto riguarda il romanzo, personalmente non l'ho super apprezzato, perché non è il mio genere.
Perplessa - 5 settembre 2013
Mmm, dare un giudizio su questo libro è alquanto difficile. La storia di per sé sembra qualcosa di già sfruttato: un piccolo paese di periferia e tutti i suoi abitanti, con i propri segreti e sogni. Anche il finale devo dire che non mi è particolarmente piaciuto, l'ho trovaro incompleto e insoddisfacente. Ciò che invece risalta molto è la grande capacità della Rowling di dare spessore ai suoi personaggi, intrecciare sapientemente le storie e creare tutto un mondo dietro a ogni suo libro. Il finale del romanzo lascia però l'amaro in bocca.
Un bel libro - 26 luglio 2013
Il seggio vacante è un bel libro. Penso che la Rowling abbia sconvolto un po' tutti nel passare da un fantasy ad un libro pieno di atroci verità, come fumo, droga... Ma penso anche che sia questa la bravura di una scrittrice... Saper scrivere di tutto e quindi non concentrarsi sempre sullo stesso genere (non fraintendiamo darei milioni per un prequel o un sequel di Harry Potter). Nel complesso il seggio vacante è un bel libro e la Rowling è un'ottima scrittrice... E penso che leggerò ogni suo nuovo libro perché, come pochi, è capace di sorprenderti sempre... In ognuno di essi.
Il seggio vacante - 23 aprile 2013
La morte improvvisa del consigliere Barry Fairbrother crea un certo fermento nella cittadina di Pagford (Inghilterra). Con la sua morte viene a crearsi una vacanza imprevista, un seggio del Consiglio locale vacante. Un posto lasciato vuoto ma ambito da molti perchè d'un tratto da questo vuoto, per la perdita, c'è l'opportunità di una prestigiosa possibilità. E come non ambire ad una vita di agi e di lussi? Un'opportunità troppo grande da lasciarsi sfuggire, una pentola della cuccagna che dondola sulle teste dei cittadini, bisogna solo saper colpire e i colpi di fortuna possono essere aiutati da intuizioni, sotterfugi, scorciatoie, raggiri, spintarelle e lavate di mani, cosa che non è poi così difficile a Pagford, dove una vendetta personale diventa il lievito che fà fermentare la massa. Un romanzo un po' crudo nel linguaggio e che lascia l'amaro in bocca nello spietato racconto di divergenze, veleni, odi, rivalità, influenze nefaste, interessi e tanto altro.
Brava Rowling - 23 febbraio 2013
Sono da molti anni una lettrice di Harry Potter e sinceramente ho sperato che questo libro fosse talmente un insuccesso da costringere la Rowling ad occuparsi delle avventure di Hogwarts. Che lei sia una brava scrittrice, però, l'ho sempre dato per scontato. I suoi non erano istant book costruiti sulle mode del momento ma veri momenti di bella scrittura costruiti intorno ad una storia fantastica. Il seggio vacante è un'opera sorprendente e spiazzante sotto molti versi, ma è anche la dimostrazione che un vero scrittore deve e può cimentarsi con vari generi senza cementarsi in un unico genere. A me è piaciuto molto e devo dire davvero Brava a JK Rowling