Il secolo di fuoco. Introduzione alla letteratura di guerra del Novecento
- Editore:
Bulzoni
- Data di Pubblicazione:
- 1 settembre 2008
- EAN:
9788878703209
- ISBN:
8878703206
- Pagine:
- 355
- Formato:
- brossura
Recensioni degli utenti
Il secolo di fuoco-14 luglio 2011
Il libro è un semplce quantpo prezioso avviamente a chiunque vogli accostarsi alla lettratura di guerra. Il libro tratta di romanzi, racconti, memoriali e autobiografie nelle quali autori coinvolti più o meno direttamente nelle varie guerre del ventesimo secolo raccontano le loro esperienze, o le rielaborano letterariamente. Nel corpus della letteratura di guerra rientrano anche, in alcuni casi, opere scritte da autori importanti (Joyce, Svevo, Pynchon e altri) che non hanno avuto esperienza diretta di combattimento, ma che se ne sono occupati tramite la ricostruzione storica o l'estrapolazione romanzesca. I testi analizzati solo molti e molti di loro poco noti, il che è positivo: questo libro aiuterà chi lo legge a scoprire molte esperienza di scrittura alle quali non è facile accedere. Il saggio però non si occupa della poesia di guerra, che pure ha avuto e ha grande importanza nella letteratura del novecento; è un limite del testo, ma deriva dall'impostazione data l'autore, che nella sua lettura ha privilegiato l'atto della narrazione, centrale per romanzo, racconto, memoriale e autobiografia, ma non per la poesia.
ottimo strumento-7 ottobre 2008
Il volume è un egregio lavoro di introduzione allo studio e alla didattica del rapporto tra la letteratura (in prosa) e il complesso tema della guerra, ricco di spunti e di autori/testi utili a costruire un percorso didattico tra le letterature del Novecento; il materiale bibliografico e la strumentazione metodologica molto rigorosa rendono la lettura del volume agevole e al contempo stimolante per ulteriori approfondimenti. E' consigliabile a chi intenda muoversi nel campo di ricerca della letteratura di guerra e a chi desideri impostare un corso o un modulo didattico sull'argomento utilizzando una prospettiva non nazionalistica bensì comparatistica.