Se questi sono gli uomini. Italia 2012. La strage delle donne di Riccardo Iacona edito da Chiarelettere

Se questi sono gli uomini. Italia 2012. La strage delle donne

Collana:
Reverse
Data di Pubblicazione:
11 ottobre 2012
EAN:

9788861903234

ISBN:

8861903231

Pagine:
258
Formato:
brossura
Argomenti:
Reati e criminologia, Studi sui generi: donne
Disponibile anche in E-Book
Acquistabile con la

Descrizione Se questi sono gli uomini. Italia 2012. La strage delle donne

Uomini che uccidono indisturbati, senza fare scalpore e rumore perché le vittime sono solo donne. Riccardo Iacona racconta in Strage di donne un pezzo d’Italia in cui a farla da padrone è ancora la forza maschile brutale e incontrollata. Non siamo in Messico, non siamo a Ciudad Juarez dove milioni di donne muoiono ogni anno. No, siamo nel Belpaese, a volte in città ricche e splendenti, del Nord o del Sud, in piccoli paesi dispersi tra i monti o in bei paesini affacciati sul mare. L’unica cosa che accomuna questi luoghi è la vera e propria strage di donne. Solo nel 2011, racconta il giornalista di Presadiretta, sono state uccise 137 donne, una ogni 3 giorni. Ma nel 2012 cosa accadrà? La stima approssimativa e parziale dell’anno in corso conferma tale cifra. E il tutto non fa notizia, fa parlare i tg per un minuto scarso, crea scalpore nell’ascoltatore per un momento e poi si cambia pagina perché si pensa che non tocchi mai a noi, ai nostri vicini di casa, alle nostre famiglie e che le povere vittime di questi omicidi vivano in contesti d’ignoranza e povertà. Iacona però ci dice e ci conferma che non è così, che a essere vittime sono donne di varie tipologie e classi sociali che hanno l’unica colpa di incontrare nella loro strada un mostro. Ammazzate di botte, stuprate, bruciate o mutilate: la violenza e l’efferatezza delle modalità con cui vengono colpite a morte stordisce e colpisce. Prima dell’omicidio di solito c’è la persecuzione, la violenza domestica o la minaccia. Spesso queste cose sebbene vengano denunciate passano poi inosservate dalle forze dell’ordine e dai media. Sono troppi i casi a cui dovrebbero far fronte. E allora per tutti noi è più facile chiudere gli occhi. Il giornalista, reso celebre da Michele Santoro in Samarcanda, ci costringe ad aprire gli occhi e a guardare in faccia la sconcertante realtà che porta un Paese come l’Italia a una percentuale di vittime pari ai Paesi del terzo mondo. Con Strage di donne Iacona aiuta il lettore a comprendere questo fenomeno e a far luce su cosa legittima gli uomini a sentirsi ancora così forti e così protetti.

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