Se non ora, quando?
- Editore:
Einaudi
- Collana:
- Einaudi tascabili. Scrittori
- Edizione:
- 2
- Data di Pubblicazione:
- 22 aprile 2014
- EAN:
9788806221409
- ISBN:
880622140X
- Pagine:
- 348
Trama Se non ora, quando?
Gli ebrei che combatterono contro il nazifascismo in tutta Europa furono centinaia di migliaia. In questo romanzo Primo Levi racconta le avventure drammatiche e vere di quei partigiani ebrei polacchi e russi che resero colpo su colpo a chi tentò di sterminarli. Dalle foreste della Russia Bianca attraverso incontri, separazioni, battaglie, stretti da vincoli fraterni e da passioni contrastate, i protagonisti di questa interminabile epopea percorrono la Polonia e la Germania, e raggiungono tra molte peripezie le vie della vecchia Milano. Venato di comicità sottile e mai incline a compiaciute descrizioni, "Se non ora, quando?", il primo, vero romanzo dell'autore di "Se questo è un uomo", si è imposto al grande pubblico, vincendo, quando uscì nel 1982, il Premio Campiello e il Premio Viareggio.
Recensioni degli utenti
Un libro da leggere a qualsiasi eta-18 maggio 2012
E dire che, non so bene per qualche motivo, dopo aver letto tempo fa "Se questo è un uomo" e "La tregua" avevo quasi "trascurato" Primo Levi. Pesante errore. Ho trovato "Se non ora, quando? " un romanzo commovente, emozionante e non manchevole di spunti per un futuro approfondimento su un argomento di cui ammetto la mia ignoranza, il racconto dei partigiani ebrei nell'europa orientale.
Moderna Odissea-12 maggio 2012
Una vera e propria Odissea corale moderna sul filo tra testimonianza storica e finzione. "Se non ora, quando? " è senza alcun dubbio una delle pagine più originali della narrativa italiana; Primo Levi esamina i ricordi e i racconti di un suo conoscente e dà letteralmente esistenza a un percorso impressionante dalle terre della Russia a Milano. La letteratura riesce a esprimere un pezzo di storia che la Storia non discerne, di cui si sono quasi perse le tracce.
Un romanzo d'altri tempi-25 agosto 2011
Un romanzo che è riuscito a farmi commuovere, soprattutto alla fine quando alle sofferenze di questa instancabile banda che è riuscita a sconfiggere tutto con la forza e l'unione è subentrata una nuova Vita con la nascita di un bambino!... Assolutamente da leggere sia per la vicenda molto bella e molto intigrante e si per i valori che trasmette
Storia e umanità-9 novembre 2010
Primo Levi non si smentisce mai. Questo inoltre non è uno di quei libri traumatici febbrilmente scritti subito dopo la sua esperienza nel Lager, bensì un romanzo maturo, in cui tutto il sentire umano vibra nei fatti realistici della vicenda. Bellissimo.