Se conosci Maria inviale una richiesta di amicizia

1968. II romanzo muove dalla "cacciata" dal convento del novizio Fulvio per aver affermato il suo diritto a incontrare Lilli, una ragazza conosciuta nella chiesa in cui era organista. Tornato in famiglia, Fulvio intrattiene con Lilli un rapporto epistolare nel quale, reciprocamente attratti, tentano di spiegarsi da quali sentimenti sono mossi. Poi, drammaticamente, la corrispondenza si interrompe, ma insieme all'ultimo scritto di Lilli il postino recapita a Fulvio una lettera di Maria, una bambina di undici anni, abbandonata dai genitori in un istituto dove Fulvio si recava per intrattenere i piccoli ospiti. II dolore di Maria commuove Fulvio, tuttavia è il luogo di provenienza della lettera ad attirare la sua attenzione: Civitavecchia, lo stesso posto citato dalla mamma quando parla di Anna, una ragazza del paese rimasta inspiegabilmente paralizzata all'età di diciotto anni. Incuriosito da questi incroci del destino, Fulvio decide di seguirli e cerca Anna. Quando la trova, colpito dalla bellezza della ragazza, si innamora. Anna a sua volta, attratta dalla singolare avventura, gli offre la sua amicizia. 2012. Cinquant'anni dopo, Fulvio ritrova Maria su 'Facebook: nasce una corrispondenza in cui i due protagonisti, in un tenero e appassionato scambio di messaggi, ritrovano l'amicizia smarrita. Ricordi di vicende sorprendenti, drammatiche e felici insieme emergono allora dalla memoria, dispiegando davanti agli occhi del lettore due trame di vita che per un attimo si sono toccate e poi lasciate, ma che, perdendosi, hanno favorito un incontro d'amore tanto imprevedibile quanto irripetibile. La storia di Anna e Fulvio, intrecciata alla storia di Maria, appare, a ragione, "vera più del vero".