Lo scontro delle civiltà e il nuovo ordine mondiale. Il futuro geopolitico del pianeta di Samuel P. Huntington edito da Garzanti
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Lo scontro delle civiltà e il nuovo ordine mondiale. Il futuro geopolitico del pianeta

Editore:

Garzanti

Edizione:
16
Traduttore:
Minucci S.
Data di Pubblicazione:
20 Ottobre 2000
EAN:

9788811674993

ISBN:

8811674999

Pagine:
512
Formato:
rilegato
Disponibile anche in E-Book
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Descrizione Lo scontro delle civiltà e il nuovo ordine mondiale. Il futuro geopolitico del pianeta

Da quando, nell'estate del 1993, pubblicò un suo saggio sulla rivista «Foreign Affairs», le tesi di Samuel P. Huntington sugli scenari geopolitici mondiali sono al centro del dibattito e influenzano tutte le discussioni di politica internazionale. In questa più ampia e approfondita analisi quelle ipotesi vengono sviluppate affrontando anche i temi della proliferazione degli armamenti, dello sviluppo demografico e dell'emigrazione, della democrazia e dei diritti umani. Per lo studioso americano la storia non è affatto finita con il crollo del comunismo. Oggi, conclusa la Guerra fredda, gli esseri umani non si definiscono più in base all'ideologia o al sistema economico in cui operano, ma cercano di definire la loro identità in base alla propria lingua e religione, alle proprie tradizioni e costumi. Di conseguenza, la politica mondiale si sta riconfigurando secondo schemi culturali. Più precisamente, i «punti caldi» dello scacchiere internazionale si trovano tendenzialmente lungo le «linee di faglia» tra le diverse civiltà del pianeta. Negli ultimi anni questa tesi è stata tragicamente confermata. In questo scenario multipolare, dove emergono con grande evidenza lo sviluppo demografico dei paesi musulmani e l'ascesa della Cina, come potranno convivere le diverse civiltà? E quale può essere il ruolo della civiltà occidentale e dei suoi valori? Attraverso un lucido e informatissimo panorama delle forze che governano la politica mondiale, "Lo scontro delle civiltà" offre uno strumento per capire il mondo in cui viviamo.

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3 di 5 su 2 recensioni

Non necessariamente condivisibile nelle tesiDi R. Grazia-12 Marzo 2012

Leggendo questo libro si ha la sensazione di leggere fatti noti della storia contemporanea recente è come leggere un quotidiano dopo che i fatti sono avvenuti, tuttavia, l'impianto teorico è piuttosto debole (non si riesce neanche a capir bene quante siano in effetti le civiltà di cui si parla, perché non è davvero chiaro quali siano i criteri per definirle tali) e la tematica non è certo nuova, soltanto adeguata al presente. Oswald Spengler (Il tramonto dell'Occidente) e Arnold Toynbee (Civiltà al paragone) , da cui Huntington riprende molto, avevano tutt'altra profondità, ma ormai non si leggono più.

Lo scontro delle civiltà Di f. lucio-8 Agosto 2011

Ammetto che alla base ci sono alcuni pensieri interessanti che si sono rivelati esatti, come l'emergere della Cina a livello internazionale, ma il libro propone una lettura della storia e della politica internazionale basata sulla divisione dell'umanità nelle diverse civiltà, intese come entità culturali e religiose che hanno in comune le proprie radici storiche. Queste civiltà implicano legami che si rivelano più forti di quelli politici o nazionali. Secondo l'autore prescindere da questa lettura non permette di comprendere appieno i meccanismi che regolano questa nostra epoca dove un Occidente in declino deve misurarsi con altre civiltà emergenti, in particolare quella sinica e quella musulmana. Il libro propone un numero considerevole di riferimenti, comodamente riportati nelle note a piè di pagina. La visione dell'autore è a tratti eccessivamente pessimista anche se non esclude soluzioni a qualsiasi crisi e comunque si oppone alla visione multiculturalista di una parte della cultura americana degli ultimi decenni. E' forte l'influenza di Carroll Quigley. Nonostante lo abbia letto dopo dodici anni dalla prima pubblicazione, che per un testo del genere rappresentano un era geologica, il libro si è rivelato interessante ed istruttivo.