Le scienziate che misurarono il cielo. Storia delle astronome che conquistarono Harvard
- Editore:
Rizzoli
- Collana:
- BUR Le scoperte, le invenzioni
- Traduttore:
- Zuppet R.
- Data di Pubblicazione:
- 6 novembre 2018
- EAN:
9788817102353
- ISBN:
8817102350
- Pagine:
- 380
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Scienze: opere divulgative, Studi sui generi: donne
Descrizione Le scienziate che misurarono il cielo. Storia delle astronome che conquistarono Harvard
Dalla fine del XIX secolo, grazie alla lungimiranza del suo direttore e all'interesse per l'astronomia di due ereditiere americane, l'osservatorio di Harvard iniziò ad assumere alcune donne, creando un settore di occupazione femminile piuttosto insolito per l'epoca, a maggior ragione nel baluardo maschile di quell'università. Le signore dell'"harem" - a volte il gruppo era indicato con questo nomignolo vagamente dispregiativo - avevano età molto diverse ed erano esperte in matematica, astronome dilettanti o mogli, sorelle e figlie dei professori. Alcune avevano un titolo di studio, altre erano solo delle appassionate. A loro venne affidato il compito di analizzare i risultati di un progetto fondamentale per l'osservatorio: fotografare sistematicamente il cielo nell'arco di decenni. Immerse in un vero e proprio "universo di vetro" composto da circa mezzo milione di lastre fotografiche, queste donne contribuirono a gettare le basi della moderna astronomia: elaborarono un sistema di classificazione delle stelle tuttora in uso, fecero alcune ipotesi fondamentali sulla composizione chimica degli astri e definirono una scala per la misurazione delle distanze nello spazio. Una vicenda quasi sconosciuta, ma fondamentale per la storia della scienza, che viene raccontata da Dava Sobel grazie anche ai testi inediti dei diari e delle lettere delle protagoniste. Questo libro è stato pubblicato nel 2017 da Rizzoli con il titolo "Le stelle dimenticate". Il premio Pulitzer Dava Sobel ricostruisce con passione la storia di queste donne - semplici appassionate o esperte, mogli, sorelle o figlie dei professori - riabilitando il loro ruolo nella storia dell'osservazione astronomica e, più in generale, nella grande epopea dello sviluppo scientifico. Harvard, fine del XIX secolo. L'osservatorio astronomico assume un gruppo di donne come "calcolatori umani". Lavorando su mezzo milione di lastre fotografiche in archivio, l'"harem" - così veniva deriso all'epoca il gruppo - giunge ad alcune scoperte fondamentali: definisce un criterio di classificazione delle stelle, ancora in uso; elabora una scala per le distanze astronomiche e intuisce la composizione chimica dei cieli.