La scelta di Sophie

Premetto che adoro il modo di scrivere degli autori del Sud degli Stati uniti come Styron. Mi piacciono molto le descrizioni psicologiche e le ambientazioni dettagliate. Man mano, leggendo il libro, si scopre il passato di Sophie, l'orrore dei campi di sterminio, il rapporto conflittuale con il padre, fino ad arrivare a conoscere la terribile scelta che è stata costretta a compiere. Nathan è un personaggio estremamente affascinante, nella sua pazzia e genialità. Davvero un bel libro, ricco e intenso.

Una lente per vedere la sofferenza degli ebrei durane il periodo nazista e di una donna non ebrea, Sophie, che sarà costretta a compiere una scelta che nessuna donna vorrebbe mai prendere. Eccezionale anche il film.