Sangue e neve
- Editore:
Einaudi
- Collana:
- Einaudi. Stile libero big
- Traduttore:
- Kampmann E.
- Data di Pubblicazione:
- 7 aprile 2015
- EAN:
9788806218065
- ISBN:
8806218069
- Pagine:
- 142
- Formato:
- brossura
Libro Sangue e neve di Jo Nesbø
Trama libro
Negato come rapinatore di banche perché incasina le fughe. Negato come pappone perché si affeziona alle prostitute. Negato come pusher o esattore di crediti perché non sa tenere i conti. Nel giro della mala, l'unica cosa che Olav è capace di fare è il liquidatore, il killer. Ma quando Daniel Hoffmann, il boss della droga di Oslo, gli ordina di uccidere sua moglie perché lo tradisce, persino lui capisce di essere finito in un mare di guai. Se poi, anziché uccidere la donna, Olav se ne innamora, è chiaro che il mare è destinato a diventare un oceano. Ormai braccato, gli resta una sola speranza: liquidare Hoffmann prima che Hoffmann liquidi lui, magari chiedendo aiuto al suo peggior nemico. Auguri. Jo Nesbo lo conosciamo già come scrittore, musicista e attore norvegese. Ma allora eccolo arrivare con un nuovo pseudonimo, con il nome di Tom Johansen con cui firma il romanzo Sangue sulla neve. Già destinato a scalare le classifiche prima di uscire in libreria perché attori e registi di Hollywood sembrano contendersi i diritti per farne un omonimo film, il libro è un thriller ad altissima tensione in cui si sposano bene i paesaggi freddi e nordici della Norvegia. Un killer ha il compito di uccidere la moglie del suo capo. Per lui è un gioco da ragazzi. Di solito si avvicina alle vittime e cerca di farsele amiche per poi capire il loro punto debole e colpirle così all’improvviso come se fosse un incidente, un tragico avvenimento. Questo non sembra un caso diverso, anzi sembra tutto piuttosto semplice perché il suo capo gli ha fornito dettagli piuttosto intimi e privati sulla vittima. Nulla però è già scritto, neppure nella vita sequenziale e molto prevedibile di un serial killer perché la moglie del suo capo non è una donna qualunque, è una donna meravigliosa. Giorno dopo giorno, con scuse diverse si avvicina alla moglie del suo capo e scopre che è molto diversa da quell’individuo noioso che era preparato a trovarsi di fronte. Inizia così un’amicizia e una storia d’amore. Ma come salvarla e come spiegarle che si è avvicinato a lei solo per ucciderla? Il killer deve scegliere tra il lavoro (e la sua vita a rischio) e l’amore. La scelta sarà ovvia, ma portarla a termine salvando le loro due vite non sarà per niente facile. Sangue sulla neve di Nesbo alias Johansen è un giallo ad altissima tensione con quell’attenzione psicologica dei personaggi che solo gli scrittori nordici sanno dare.
Recensioni degli utenti
Un po' banale - 21 febbraio 2017
Prezzo esagerato per un libro di poche pagine. Detto questo, la storia non è un gran che, si prospetta quasi esilarante dalla trama, non proprio quello che ci si aspetta da Nesbo. Il protagonista fa tenerezza. Senza infamia né lode.
Killer sentimentale - 4 maggio 2015
Olav è un killer perché uccidere è l'unica cosa che riesce a fare bene, dato che non sa fare i conti, è dislessico e troppo tenero di cuore per fare il protettore delle prostitute. Un giorno un uomo lo ingaggia per fargli uccidere la sua seconda moglie, ma Olav ha la sensazione che questa faccenda gli porterà solo dei guai, e in effetti è così: il killer si innamorate della donna che dovrebbe uccidere. I due si ritroveranno braccati, e Olav sa che l'unico modo per liberarsi è uccidere il marito di Corina, cioé colui che lo aveva ingaggiato. Un libro che ha per protagonista un killer sentimentale: alquanto anomalo, ma credo sia proprio questo il bello della trama.
Non sembra suo! - 28 aprile 2015
Un libro carino, poco più. Potrebbe benissimo intitolarsi "Riflessioni di un assassino", perché di questo si tratta. Un racconto breve, imperniato sulla vita di un killer piuttosto ingenuo che opera una serie di scelte sbagliate. Sarà deludente per i fans di Nesbo, come me, che si aspettavano il solito thriller di 700 e più pagine dense di colpi di scena, situazioni estreme e trame intricatissime che tengono occupata la mente dall'inizio alla fine. Invece non c'è niente di tutto ci. Non è la prima volta che Nesbo delude, ma spesso la colpa è delle case editrici che sfruttano anche i testi meno interessanti, ma non sembra questo il caso. Speriamo che nel prossimo libro si riscatti: non è facile sfornare un capolavoro ogni sei mesi!