Saltatempo di Stefano Benni edito da Feltrinelli
Alta reperibilità

Saltatempo

Editore:

Feltrinelli

Edizione:
13
Data di Pubblicazione:
8 luglio 2015
EAN:

9788807886386

ISBN:

8807886383

Pagine:
272
Formato:
brossura
Disponibile anche in E-Book
Acquistabile con la

Trama Saltatempo

Lo incontriamo da ragazzino mentre "scarpagna" verso le Bisacconi (le scuole elementari del paese). Sono gli anni '50 e mentre ruba in una vigna un grappolo di schizzozibibbo, Lupetto, così lo chiamano, vede un uomo alto, con una barba immensa e un vecchio cane. È una divinità pagana, sporca come un letamaio, che gli regala una facoltà meravigliosa: un orologio interno, un orobilogio, che gli consentirà di correre avanti nel tempo. Così Lupetto diviene Saltatempo, cresce bislacco e distratto, mentre il paese dove vive si sta trasformando e l'orobilogio con i suoi giri improvvisi e vorticosi prospetta il tempo che verrà.

Spedizione GRATUITA sopra € 25
€ 11.40€ 12.00
Risparmi:€ 0.60(5%)
Disponibile in 2-3 giorni
servizio Prenota Ritiri su libro Saltatempo
Prenota e ritira
Scegli il punto di consegna e ritira quando vuoi

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti
4 di 5 su 18 recensioni

Un ottimo inizioDi R. Laura-13 agosto 2012

E' il primo libro di Benni che leggo, comprato perché incuriosita dalla trama insolita. E devo dire che l'impressione avuta è del tutto positiva. Di questo libro mi sono piaciute tante cose, ma quella che mi ha colpito di più è l'elemento fantastico mescolato agli avvenimenti della storia reale. Saltatempo, infatti, riceve da uno gnomo del bosco un orologio che gli permette di vedere il possibile futuro delle persone che gli stanno attorno. In questo modo Saltatempo trascorre la sua infanzia nel bosco, ascoltando i segnali della natura e le argomentazioni politiche del suo paesino; la sua adolescenza, invece, la passerà in città, dove verrà a contatto con i movimenti degli anni settanta. Il libro è denso di emozioni, di speranza e di entusiasmo, caratteristici di un'età delicata e sconvolgente come l'adolescenza. Consigliatissimo!

SaltatempoDi l. vito-10 febbraio 2012

Un altro bel libro di Stefano Benni, autore versatile e ironico, capace di far divertire grandi e piccini con i suoi romanzi - fiaba. Lupetto è un ragazzo fortunato, riesce a saltare qui e là nel tempo incontrando personaggi strambi e interessanti. Un libro che si legge in scioltezza, tanto è piacevole il suo modo di scrivere.

SaltatempoDi B. Elena-29 novembre 2011

Stefano Benni con questo libro delude un po le mie aspettative. La trama non è appassionante e coinvolgente, una storiella mediocre. Devo ammettere che non sono riuscita ad entrare nel vivo della storia. La trama è ambientata nel 68 ma devo dire che oltre ad essere trattata con una certa superficialità, non mi sembra che Benni stia elogiando quel periodo anzi sembra voler mettere in risalto gli elementi negativi del periodo.

SingolareDi L. Virginia-24 settembre 2011

Un singolare modo di scrivere, molto coinvolgente, concitato e ad un ritmo sostenuto. In questo romanzo autobiografico Benni scrive di sè e delle persone che ha conosciuto. Lo scrittora coinvolge per il modo divertente di scrivere e rende tutto più particolare costellando la narrazione di elementi fantastici.

SaltatempoDi G. Silvio-7 luglio 2011

Finalmente faccio la conoscenza del fantasioso autore milanese. Il primo contatto è stato leggermente traumatico. Abituata il più delle volte a uno stile di scrittura rilassato, ponderato e (soprattutto nel caso di Baricco) pieno di pause, mi è caduto fra capo e collo un modo di scrivere del tutto diverso. Un intreccio multiplo (carpiato) di neologismi, soprannomi, dialoghi, frasi baldanzose, divertenti e fantasiose: tutto all'interno di un ritmo teso e sostenuto. Un delirio praticamente. All'inizio (seppur l'apprezzavo per la fantasia) mi recava un leggero disorientamento. Non riuscivo a "berlo", mi creava confusione, pensavo che oltre questo scoppiettare di parole non ci fosse nient'altro. Anche perchè lui non ha mezzi termini: se ne frega di introdurre lentamente il lettore, lui è così. Punto. Ma fa bene. Perchè poi pian piano ho preso confidenza e sono entrata nel suo mondo, ridendo di gusto, non sentendolo più incompleto e condividendo suoi pensieri. Pensieri che comunque, bisogna dirlo, rimanevano abbastanza celati. Niente monologhi interiori ma idee carpibili dai sentimenti del protagonista e dall'evolversi della trama. Ultimo appunto: la trama. Mi è piaciuta anche quella, per il suo carattere autobiografico e l'idea di ripercorrere l'epoca della sua generazione.

Uno dei miei libri preferitiDi D. Lorenzo-6 luglio 2011

Come al solito Benni non mi ha deluso con questo libro! E' insieme a "spiriti" (altro libro dello stesso autore) uno dei miei preferiti! La caratteristica principale è, a mio parere, il divertimento che si prova nel leggere questo libro: non un divertimento stupido, dovuto a battutine poco intelligenti o a volgarità campate in aria, il divertimento che si prova leggendo questo libro, come altri libri di Benni, è dovuto ad un ironia molto ponderata, che ha reso le mie risate ancora più compiaciute!