Un sacchetto di biglie di Joseph Joffo edito da BUR Biblioteca Univ. Rizzoli

Un sacchetto di biglie

Collana:
La Scala
Traduttore:
Valente M.
Data di Pubblicazione:
20 marzo 2002
EAN:

9788817128278

ISBN:

8817128279

Pagine:
286
Acquistabile con la

Trama Un sacchetto di biglie

L'autobiografia di un ebreo che racconta la propria infanzia e le persecuzioni subite nella Francia occupata dai tedeschi duante la seconda guerra mondiale. Dalla fuga da Parigi alla ricerca di un rifugio fino alla salvezza definitiva avvenuta grazie all'intervento di un sacerdote cattolico, il coraggio di due fratelli disposti ad affrontare le situazioni più pericolose per salvarsi e le esperienze che li fanno maturare nonostante la giovane età.

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti
4 di 5 su 2 recensioni

Due fratellini in fuga dai nazistiDi T. Roberto-9 marzo 2012

Una storia vera, quella della famiglia Joffo. Dopo che in Francia sono entrate in vigore le leggi razziali, una sera il padre e la madre di Jo e Maurice preparano loro due sacche e li fanno allontanare da Parigi, per andare a raggiungere i loro fratelli grandi che sono già scappati. Ha inizio la loro grande avventura. La famiglia si ricongiungerà e tornerà a dividersi di nuovo. Ad un certo punto i due fratellini vengono arrestati dalla Gestapo e tenuti prigionieri in un albergo. Per giorni e giorni vengono sottoposti separatamente ad un rigido interrogatorio, e le loro risposte sono vagliate attentamente dalle SS. Vengono esaminati fisicamente, per controllare se sono circoncisi. Saranno liberati se riusciranno a presentare i loro certificati di comunione. Riescono a farcela grazie all'aiuto di un sacerdote. Insieme affrontano e superano tutto. Con intelligenza, coraggio e fortuna. Dopo tre anni ritornano nella Parigi libera. Una storia vera e toccante, narrata con uno stile spigliato e avvincente.

Una storia veraDi S. Sara-8 luglio 2010

Racconta di un bambino ebreo residente in Francia durante la seconda guerra mondiale. Viene giudicato un romanzo per le scuole medie, ma io l'ho letto in età adulta e ne ho avuto un'ottima impressione. E' scritto in prima persona con gli occhi di un bambino ma non lo reputo necessariamente per bambini. Mi è piaciuto molto ed è capace di trasmettere forti emozioni!!