
Il sabato. Il suo significato per l'uomo moderno
- Editore:
Garzanti
- Collana:
- I grandi libri
- Edizione:
- 2
- Traduttore:
- Mortara L., Mortara Di Veroli E.
- Data di Pubblicazione:
- 10 maggio 2018
- EAN:
9788811811817
- ISBN:
8811811813
- Pagine:
- 160
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- Culto, riti e cerimonie
Libro Il sabato. Il suo significato per l'uomo moderno di Abraham Joshua Heschel
Trama libro
In un mondo dominato dalla tecnica, che consuma il tempo per guadagnare spazio, il sabato rappresenta la rivincita del tempo sullo spazio e del sacro sul profano, l'occasione per deporre il giogo della fatica ed entrare in contatto con una dimensione che è presagio dell'eternità. Muovendo da una riflessione sul valore che questo giorno riveste nella cultura ebraica, Heschel affronta con straordinaria competenza teologica, filosofica e letteraria il tema del significato della festa nelle grandi tradizioni religiose. Ma "Il sabato" (1951) non è soltanto un classico della spiritualità del Novecento: è in primo luogo una meditazione offerta a tutti i lettori, credenti e non, sull'importanza di riscoprire il tempo come cuore dell'esistenza, un invito a coltivare l'arte del riposo come armonia tra il corpo e la mente, un'esortazione ad ascoltare il richiamo del trascendente per dissetare vite inaridite dalla frenesia, dal vaniloquio, dai falsi bisogni.
Recensioni degli utenti
Il Sabato - 27 settembre 2011
Acquistato molto tempo fa lo leggo per la prima volta soltanto adesso perché sto preparando una relazione sul significato pedagogico della virtualizzazione. Calza a pennello: come in molti altri casi, anche nel caso della comunicazione la tecnologia ci illude che il problema sia il controllo dello spazio. Grazie alla posta elettronica, al social network, a Skype, lo possiamo accorciare, contrarre, eliminare. Ma in nessuno di questi casi facciamo qualcosa per rivendicare la nostra signoria sul tempo. Il significato dello Sabbath è tutto qui. Occorrerebbe che tutti noi frequentatori compulsivi di shopping mall ce ne ricordassimo