La rivoluzione d'amore. La storia di Papo Superhero, il bambino più coraggioso della paura

Papo è un bambino meraviglioso e sogna di essere un supereroe. Il padre continua ogni notte a scrivergli una lettera per raccontargli quanto accade e per continuare a sentirlo vicino. In "La rivoluzione d’amore" di Andrea Pilotta, ci sono Andrea, appunto il papà, e poi c’è Jacopo, detto Papo, un bimbo di dieci anni il cui cuore malato ha smesso di battere, all'improvviso. Per far rivivere la voglia di vivere e la straordinaria felicità di suo figlio, Andrea ce lo racconta attraverso pagine che non fanno solo piangere, ma sono anche piene di quella straordinaria vitalità che solo i bambini sanno dare. In nottate insonni in cui si cerca di dare un senso a quello che accade, Andrea Pilotta scrive al figlio e lo fa per se stesso, per non sentirsi sopraffatto dal dolore, ma lo fa anche per gli altri, per donare al mondo un po’ di quella rivoluzione d’amore che suo figlio sapeva dare così bene, con così tanta intensità. Papo era veramente un bambino supereroe che amava sognare e che amava ridere e far ridere gli altri con gli scherzi, con i sorrisi e con la sua fantasia sfrenata. Al chiaro di luna il padre Andrea scrive di lui e lo fa senza il desiderio di essere compianto, ma con la voglia di lottare e far lottare gli altri perché, ne è certo, ovunque egli sia, Papo è felice e sta compiendo la sua rivoluzione d’amore, capace di trasformare il mondo con le sue doti da supereroe.