La rivolta di Reggio Calabria nei media (luglio 1970-febbraio 1971). Stereotipi, provocazioni e ambiguità
- Editore:
Città del Sole Edizioni
- Collana:
- Tracce
- Data di Pubblicazione:
- 4 luglio 2024
- EAN:
9788882384203
- ISBN:
8882384209
- Pagine:
- 136
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- Storia postbellica del 20. Secolo: dal 1945 al 2000
Descrizione La rivolta di Reggio Calabria nei media (luglio 1970-febbraio 1971). Stereotipi, provocazioni e ambiguità
I moti di Reggio sono stati la prima rivolta urbana in epoca repubblicana contro i vertici politici nazionali. Fu un movimento autenticamente popolare, in cui vi furono ben cinque caduti, tre tra i civili e due tra gli agenti, molteplici feriti, gravi e non, la cui entità numerica ancora non si conosce, cui fecero seguito arresti, detenzioni preventive, e poi i processi. La rivolta vide anche il verificarsi di una serie di attentati: contro il consigliere regionale del PSI, Latella, quello della DC Ligato e, ancora, contro il sottosegretario della DC Vincelli e, infine, il deragliamento del treno Reggio-Torino a Gioia Tauro, che causò, esso da solo, ben sei morti. Fu una rivolta interclassista, in cui il fatto di appartenere tutti ad una stessa comunità spinse all'unità di intenti e azione in ogni segmento della società; le differenti organizzazioni, nate spontaneamente, come il Comitato di Azione per Reggio Capoluogo e il Comitato d'Intesa, furono punto di incontro, anche tra esperienze personali e politiche completamente diverse le une dalle altre. Inoltre, venne caratterizzata dalla presenza di un importante numero donne.