Ritornare a casa

di solito i libri hanno un solo genere, questo ne ha più di uno. è un libro d'amore ma è anche drammatico e poi ci sono anche dei riferimenti storici, tipo gli accenni a woodstock, a Pearl Harbor,ai beatles e ai doors. è una bella storia, anche se molto triste. comunque è sicuramente un libro da leggere. da non perdere assolutamente.

il libro è molto breve, poco più di un centinaio di pagine eppure ognuna di esse è un concentrato di sentimenti, di emozioni. Il filo rosso che collega le due parti del libro, tra passato e presente, è la paura. la paura di accettare la morte di un amico caro come un fratello, la paura di un padre violento che costringe alla fuga, la paura di ricominciare, di fidarsi di nuovo di qualcuno e di amare, quindi di legarsi, di creare qualcosa che potrebbe essere di nuovo perduto x sempre. Mi ha commosso il rapportro tra Robert e Mike: un veterano buono e saggio che fa da padre a un ragazzo solo e addolorato, che lo aiuta in ogni momento e x qualsiasi cosa.Bello, infatti, il momento in cui Mike gli confessa di averlo sempre considerato come suo padre e in cui Robert gli risponde di averlo sempre amato come suo figlio. Da leggere.

Bellissimo! Emozionante! Si legge velocemente, le pagine scorrono via.... quando inizi non puoi più fermarti. Belle le descrizioni dell'ambiente, dei personaggi e dei sentimenti. E' proprio un ritorno a casa.

Il racconto è molto scorrevole, ma allo stesso tempo pieno di ritmo. La storia, apparentemente già sentiti, si trasforma in realtà in un viaggio nell'animo e nei sentimenti umani, in particolare del dolore e della rinascita interiore. Intenso, commovente, moderno.